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Assicurazione viaggio: le 5 cose che devi sapere prima di acquistarla

30/05/2023 09:30

prepararsi al viaggio

Se vuoi viaggiare sicuro diventa fondamentale avere un’assicurazione di viaggio. In pochissimi ne fanno uso, ma in realtà si tratta di una specifica che molte persone dovrebbero prendere in considerazione soprattutto se abitualmente viaggiano e sono consapevoli dei problemi che possono sorgere quando si è all’estero.

La maggior parte delle persone sottovaluta il fatto che avere dei problemi in un paese che non conosciamo possa essere molto più complesso che accusarli nella città in cui risediamo. Per questo è bene essere sempre informati sulle tariffe e su tutte le specifiche che possono riguardare il vostro viaggio che questo sia di lavoro o di piacere, per affari o per fare una semplice vacanza.

Esistono moltissime polizze di viaggio e sceglierne una non è semplice. Ci sono numerosi fattori che devono essere presi in considerazione, come i costi, i massimali e le varie coperture. Per fortuna esistono pagine web e blog di viaggio, come ad esempio Travellairs, i quali confrontano e comparano tutte le migliori assicurazioni e polizze di viaggio con il fine di aiutarti e supportarti nella scelta dell’assicurazione sanitaria che più si adatta alle tue esigente.

Prima di acquistarne una però ci sono cinque cose che dovete assolutamente sapere.

Cos’è un’assicurazione di viaggio?

Prima di addentrarci nei particolari è bene chiarire cosa si intende per assicurazione di viaggio, perché siamo consapevoli che la maggior parte delle persone che decidono di partire non ne conoscono nemmeno l’esistenza. Si tratta di fatto di un contratto, con una società assicurativa, che prevede un indennizzo o la copertura dei costi imprevisti all’interno di un viaggio. L’obiettivo è quello di evitare di ritrovarsi di fronte a spese molto elevate che non ci aspettiamo di dover affrontare ed essere coperti totalmente in questo senso. Se si effettua una polizza con una compagnia assicurativa sicuramente si potrà affrontare il viaggio in maniera maggiormente tranquilla consapevoli di poter ricevere una vera e propria assistenza qualora ci si trovasse di fronte a un problema totalmente inatteso.

Modalità di assicurazione di viaggio

Va specificato che ci sono modalità differenti quando ci assicuriamo prima di partire per un viaggio. Infatti possiamo assicurare per il viaggio singolo e cioè se siamo pronti a partire per una vacanza e non siamo degli abituali viaggiatori. Questa comprende anche la copertura completa in numerosi casi. Se invece siamo molto spesso in viaggio, per esempio per motivi di lavoro ma ovviamente anche per svago, conviene fare un’assicurazione annuale o multiviaggio che costa decisamente meno di quella per il viaggio singolo, ma che ci obbliga a pagare una data cifra ogni anno o per un periodo di tempo comunque più prolungato. C’è poi anche da specificare che l’assicurazione cambia tariffa in base alla tipologia di viaggiatore. Per capirci differiscono le polizze per i lavoratori da quelle per gli studenti, gli sportivi e ci sono tariffe più basse anche per i più giovani.

I costi delle assicurazioni di viaggio

Ma quali sono i costi medi delle assicurazioni di viaggio? Come detto non è facile fare un preventivo così senza alcuni riferimenti precisi perché per questo tipo di polizze ci sono tantissimi fattori che possono essere differenti. Si possono però fare degli esempi per cercare di capire qualcosa in più. La copertura per una settimana in Europa per una persona attorno ai trent’anni può costare anche solo dieci euro se si tratta di viaggio singolo. Se invece parliamo di un viaggio oltre oceano, per esempio negli Stati Uniti, con la possibilità anche di annullare il viaggio, si paga all’incirca 60 euro sempre in regime di viaggio singolo. Detto così sembra molto vantaggioso, ma bisogna comunque fare attenzione alle varie caratteristiche di ogni assicurazione e anche al limite legato dai massimali che può essere sempre un problema da non sottovalutare.

Cosa coprono le assicurazioni di viaggio

Come in tutti i casi esistono numerosissimi tipi di assicurazioni di viaggio e per questo dire cosa coprono in generale non è proprio facile. Sicuramente una delle postille più ricercate dai viaggiatori è quella legata all’annullamento del viaggio che permetta in caso di mancata partenza di ricevere un rimborso anche qualora l’annullamento dovesse avvenire nelle ultime ore prima della partenza. L’altra copertura assicurativa più gettonata è quella legata ai bagagli in caso di furto o smarrimento. In questo senso in base a un certo forfait si procede al rimborso nei confronti del viaggiatore per quanto accaduto. Ci sono poi assicurazioni che coprono problemi di salute che siano di natura generica o causati da un infortunio durante il viaggio. Per questo l’assicuratore avrà la possibilità di essere visitato o curato in loco senza spese accessorie in base anche al paese dove ci si trova. Basti fare l’esempio degli Stati Uniti d’America dove è noto per avere assistenza ospedaliera gratuita si deve essere residenti e pagare un altro tipo di assicurazione. In tutti i casi dovrete comunque fare attenzione ai massimali, perché molte volte vi potreste trovare a firmare un accordo che prevede fino a una determinata cifra l’impegno economico proprio dell’utente, per intenderci ciò che accade con la franchigia della macchina per la quale siamo coperti da incidenti solo dopo una cifra e al di sotto siamo noi costretti a pagare. Inoltre si aggiungono ai tipi di assicurazione anche quelle legate alla tutela legata o all’assistenza stradale fino al possibile rientro anticipato, tutti imprevisti che possono accadere quando siamo in viaggio.

Cosa non coprono le assicurazioni di viaggio

C’è anche da analizzare un altro fattore e cioè quello che le assicurazioni di viaggio non coprono. Solitamente le polizze per i viaggi non vanno a coprire gli imprevisti che derivano dalle decisioni governative dello stato estero dove ci rechiamo. Se poi addirittura la Farnesina considera una meta pericolosa per motivi sanitari o di altra natura l’assicurazione di viaggio può diventare anche nulla. Se però l’allarme della Farnesina viene lanciato dopo la stipula del contratto assicurativo allora in qualsiasi caso l’assicurazione verrà ritenuta valida, perché si fa fede per la copertura al momento della sottoscrizione della polizza. Proprio per questi motivi il consiglio è sempre di leggere con attenzione quello che andiamo a firmare per renderci conto delle eccezioni che vengono segnalate. Questo anche perché ogni compagnia assicurativa lavora in un modo diverso e potremmo trovarci a pagare un’assicurazione che non copre, e lo dichiara, quello di cui in realtà abbiamo bisogno. Siccome si tratta di un campo di cui c’è ancora poca conoscenza diventa fondamentale fare qualsiasi tipo di domanda quando ci troveremo di fronte all’assicuratore per sottoscrivere la nostra polizia di viaggio.