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AstraZeneca cambia nome in “Vaxzevria”, la Germania non si fida: niente vaccino sotto i 55 anni

31/03/2021 08:53

AstraZeneca cambia nome e diventa Vaxzevria. Uno dei vaccini più utilizzati per combattere il coronavirus, è ormai da settimane al centro di numerose polemiche. L’Ema ha confermato che i benefici del siero continuano ad essere superiori ai rischi. D’altra parte però alcuni paesi, come la Germania, stanno facendo un passo indietro e hanno scelto di sospendere il farmaco per paura di reazioni molto gravi.

AstraZeneca cambia nome

AstraZeneca cambia nome e aggiorna gli effetti collaterali

Fonti interne all’azienda hanno specificato il perché del cambio del nome del vaccino AstraZeneca. “Dare un nome a un farmaco nuovo è una consuetudine. Ed è un processo che avviene in maniera separata dall’approvazione normativa e regolatoria del farmaco stesso.” Gli effetti indesiderati più comuni di Vaxzevria negli studi erano generalmente lievi o moderati e sono migliorati entro pochi giorni dalla vaccinazione. Gli effetti collaterali più comuni sono dolore e sensibilità al sito di iniezione, mal di testa, stanchezza, dolori muscolari, sensazione generale di malessere, brividi, febbre, dolori articolari e nausea. Hanno colpito più di 1 persona su 10. L’Ema nel suo sito ufficiale ha pubblicato il nuovo bugiardino, con gli aggiornamenti. Tra gli effetti collaterali, gli esperti hanno aggiunto anche i rarissimi casi di eventi avversi tromboembolici.

“È stata osservata molto raramente una combinazione di trombosi e trombocitopenia, in alcuni casi accompagnata da sanguinamento, in seguito alla vaccinazione con Vaxzevria. Ciò include casi severi che si presentano come trombosi venosa, inclusi siti insoliti come trombosi del seno venoso cerebrale, trombosi della vena mesenterica e trombosi arteriosa, concomitante con trombocitopenia. La maggior parte di questi casi si è verificata entro i primi sette-quattordici giorni successivi alla vaccinazione e si è verificata in donne di età inferiore a 55 anni”.

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AstraZeneca cambia nome

La Germania non si fida del vaccino AstraZeneca

La senatrice responsabile della Sanità berlinese Dilek Kalayci ha detto di voler attendere nuove verifiche dopo nuove segnalazioni di effetti collaterali del vaccino. Gli ospedali statali di Berlino avevano già smesso di vaccinare le donne minori di 55 anni in seguito alla comparsa di alcuni effetti collaterali rari ma gravi. In seguito anche gli ospedali di Monaco e Brandeburgo hanno adottato la stessa precauzione. Alcuni pazienti che avevano ricevuto il vaccino AstraZeneca hanno sviluppato una forma insolita di coagulo di sangue nella testa, la trombosi venosa del seno cerebrale. I soggetti più a rischio sarebbero in particolare le donne più giovani.

L’ente regolatore tedesco dei vaccini, l’Istituto Paul Ehrlich, ha affermato di aver registrato 31 casi. Di questi 9 pazienti sono deceduti. Con l’eccezione di due casi, tutte le segnalazioni di eventi avversi riguardavano donne di età compresa tra 20 e 63 anni. La Germania ha finora somministrato più di due milioni iniezioni di AstraZeneca, secondo i dati dell’Istituto Robert Koch. Siccome l’uso del vaccino in Germania era inizialmente limitato ai minori di 65 anni, le donne più giovani hanno ricevuto il vaccino, in particolare al personale medico e agli insegnanti.>>Tutte le notizie