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Aumenti Telepass: crescono i dubbi degli automobilisti e l’interesse per le alternative

04/12/2024 12:00
telepass
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L’aumento delle tariffe del servizio Telepass, introdotto a partire dal 1° luglio, ha suscitato perplessità tra molti automobilisti, spingendo una parte di essi a valutare l’effettiva convenienza del servizio rispetto ai costi. In un mercato sempre più competitivo, emergono diverse alternative che promettono soluzioni simili a prezzi più accessibili. Ecco come gli automobilisti stanno affrontando questo cambiamento e quali opzioni alternative stanno prendendo in considerazione.

Perché gli aumenti Telepass stanno generando insoddisfazione

Con il nuovo canone mensile di 3,78 €, pari a circa 45 €/anno, Telepass si posiziona tra le opzioni più costose per i servizi di telepedaggio in Italia. Molti automobilisti che utilizzano il dispositivo principalmente per i pedaggi autostradali trovano l’aumento un peso non trascurabile. Per chi fa un utilizzo limitato o occasionale del servizio, il nuovo costo appare sproporzionato rispetto ai benefici, mentre altri utenti, che sfruttano le funzionalità aggiuntive come il pagamento dei parcheggi urbani o l’accesso alle ZTL, potrebbero percepire il rincaro come più giustificato.

Nonostante Telepass continui a puntare sulla sua piattaforma integrata, gli automobilisti iniziano a confrontare l’offerta con alternative disponibili, più economiche e spesso altrettanto funzionali.

Le alternative a Telepass: quali servizi scegliere

In risposta agli aumenti di Telepass, molti automobilisti stanno esplorando alternative presenti sul mercato, che offrono costi ridotti e funzionalità competitive. Tra queste, si distinguono:

  • UnipolMove: Con un costo mensile di 1,50 € (18 €/anno) e promozioni che prevedono il primo anno gratuito, è un’opzione economica e funzionale. Offre servizi simili, come il pagamento dei pedaggi autostradali e dei parcheggi e offre diversi servizi accessori per la gestione del proprio veicolo, rendendolo una scelta interessante per chi cerca una soluzione base. Inoltre non prevede alcun costo di attivazione e consegna (in Italia). 
  • Bip&Go: Ideale per chi viaggia spesso in Europa, Bip&Go propone un canone di circa 1,70 €/mese, pari a 20 €/anno. La tariffa pay-per-use permette di pagare solo nei mesi di effettivo utilizzo, rendendolo perfetto per chi usa i pedaggi in modo occasionale.
  • MooneyGo: Con un abbonamento mensile di 1,50 € e un costo di attivazione una tantum di 5 €, MooneyGo è un’alternativa interessante per gli automobilisti italiani. Il servizio include il pagamento dei pedaggi e funzioni aggiuntive come la gestione di ZTL e parcheggi.

Queste opzioni rappresentano un vantaggio economico per gli automobilisti che non necessitano dei servizi integrati offerti da Telepass o che desiderano un maggiore controllo sui costi.

Come scegliere il servizio più adatto alle proprie esigenze

La scelta del servizio di telepedaggio dipende principalmente da quanto frequentemente si utilizzano i pedaggi e dalle esigenze di mobilità individuali. Per chi viaggia regolarmente su tratte autostradali, servizi come Telepass potrebbero continuare a rappresentare una soluzione pratica, ma con un costo più elevato. Per chi invece utilizza il dispositivo in modo sporadico, alternative come Bip&Go o UnipolMove offrono una gestione più economica.

Un’analisi attenta delle proprie abitudini di guida, dei costi annuali e delle funzionalità effettivamente necessarie è il primo passo per ottimizzare la spesa e trovare il servizio che meglio si adatta alle proprie necessità. Con un mercato in rapida evoluzione, le alternative non mancano e promettono di offrire convenienza senza sacrificare le funzionalità principali.

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