
Aumento delle accise sui prodotti del tabacco nell’UE nel 2024 – La Commissione Europea sta lavorando a una proposta che potrebbe cambiare radicalmente il panorama fiscale del tabacco in Europa. Secondo Euractiv, si prevede un aumento significativo delle accise su sigarette, sigari, tabacco da arrotolare e prodotti alternativi. Inoltre, una parte delle entrate verrà destinata al bilancio dell’UE, potenzialmente riducendo di 15 miliardi di euro all’anno le entrate degli Stati membri.
Aumenti delle accise sui prodotti del tabacco: dettagli delle nuove aliquote
Documenti preliminari indicano che le accise aumenteranno di:
- +139% per le sigarette tradizionali,
- +258% per il tabacco da arrotolare,
- +1 090% per i sigari.
Le sigarette elettroniche verranno anche colpite, con un aumento medio dei prezzi superiore al 20%, causando potenzialmente un 0,5% di inflazione. Il prezzo di un pacchetto di sigarette potrebbe aumentare di oltre 1 euro.

L’UE e il controllo delle entrate fiscali
Il piano di acquisizione di parte delle entrate da parte dell’UE ha sollevato controversie, come mostrato in un rapporto tedesco che discute nuove fonti di entrate per l’UE. Questo piano sarà discusso il 16 luglio in un pacchetto di documenti per il bilancio post-2028.
Rischi di contrabbando e perdita di entrate
La giustificazione dell’UE è sanitaria: prezzi più alti dovrebbero ridurre il consumo di tabacco. Tuttavia, esperti avvertono che prezzi più alti potrebbero incentivare il contrabbando, come avvenuto in Francia, rischiando perdite superiori ai guadagni, secondo un funzionario su Euractiv.
L’opposizione dalla Svezia
La Svezia è tra i paesi più critici, avendo ridotto il fumo dal 15% al 5% grazie al tabacco senza fumo. Il ministro delle finanze, Elisabeth Svantesson, ha definito la proposta “completamente inaccettabile“, sottolineando che le entrate fiscali dovrebbero restare nazionali, non per la “burocrazia europea”.
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Prospettive future: sovranità fiscale e sfide economiche
La riforma proposta potrebbe diventare un punto critico nei negoziati di bilancio post-2028. Per molti governi, è una questione di sovranità fiscale e di gestione delle risorse, mentre per i cittadini rappresenta un impatto economico diretto e per i contrabbandieri una possibile opportunità di profitto.