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Autocertificazione 2021, come compilare la nuova dichiarazione sostitutiva per gli spostamenti

15/03/2021 09:31

Mezza Italia ripiomba in zona rossa: a partire da oggi, lunedì 15 marzo 2021, l’entrata in vigore del nuovo decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri obbliga i cittadini all’uso dell’autocertificazione. Introdotta nel primo lockdown, la dichiarazione sostitutiva è necessaria per giustificare gli spostamenti nelle zone caratterizzate dalle misure più rigorose. Spostamenti che rimarranno comunque limitati a determinate esigenze.

Autocertificazione 2021 marzo

Autocertificazione 2021 marzo, come compilare la nuova dichiarazione sostitutiva

L’autocertificazione 2021 dovrà essere compilata in ogni sua parte: indispensabile precisare nome, cognome, dati anagrafici, documento di identificazione ed estremi dello stesso, insieme ad un recapito telefonico. Sarà, inoltre, necessario dichiarare “di essere a conoscenza di misure, limitazioni e sanzioni previste per legge in merito all’emergenza coronavirus”. Bisognerà, altresì, specificare la ragione che spinge allo spostamento e che dovrà rispondere alle famose comprovate esigenze lavorative, di emergenza o necessità. Anche per recarsi in visita a parenti e amici, laddove consentito dal decreto, sarà doveroso esibire l’autocertificazione.

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Autocertificazione 2021 marzo

Dieci le regioni in zona rossa

Nel caso di visita ai congiunti, la dichiarazione sostitutiva dovrà contenere tutte le parti di cui sopra ma non sarà obbligatorio specificare le generalità di chi si sta andando a trovare. “La veridicità delle autodichiarazioni – viene specificato sul sito del Governo in merito a quanto riferito nei moduli – sarà oggetto di controlli successivi e l’accertata falsità di quanto dichiarato costituisce reato”. A partire da questa mattina, 15 marzo 2021, si troveranno a dover giustificare gli spostamenti i cittadini delle 10 regioni in zona rossa, ovvero: Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto, Campania e Molise, più la provincia autonoma di Trento. Appena sotto la soglia, dunque in arancione: Liguria, Valle d’Aosta, Toscana, Umbria, Abruzzo, Calabria, Basilicata, Sicilia e provincia autonoma di Bolzano. Unica isola felice la Sardegna, in zona bianca. >> Tutte le news