Sabato scorso hanno distrutto via Martinelli e non hanno intenzione di fermarsi. Sono le baby gang composte da ragazzini tra i 16 e i 25 anni che girano per le strade di Riccione nella notte e commettono atti vandalici, ma non solo. I carabinieri hanno identificato alcuni di loro. Vengono dal nord Italia, sono di origine perlopiù nordafricana e si ritrovano nella riviera romagnola per commettere furti.
Baby gang Riccione: chi sono i vandali della riviera romagnola
Quasi tutti sono italiani di seconda generazione e hanno, nella maggior parte dei casi, origine marocchina, ma anche tunisina, egiziana, senegalese, ivoriana. Il loro passaggio si nota, eccome. Sono ragazzi giovanissimi, tra i 16 e i 25 anni. Vengono dalle province del Nord Italia: Lecco, Como, Brescia, Biella. Questi gruppetti escono allo scoperto nel weekend e prendono di mira soprattutto i turisti. Il venerdì e il sabato sera entrano in azione: accerchiano i turisti e li minacciano per farsi consegnare smartphone, portafogli e gioielli.
Un episodio gravissimo è successo lo scorso sabato quando una trentina di loro ha devastato via Martinelli: erano arrabbiato per l’annullamento del concerto del rapper Baby Gang. Hanno rotto vetrine, spaccato finestrini e danneggiato veicoli. In altre occasioni hanno anche aggredito gli steward dei locali e i portieri di notte degli hotel. “Riccione è quella città italiana che ogni sabato viene occupata dai marocchini”, ha dichiarato un utente di Tik Tok.
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Baby gang Riccione: scovati i vandali
I carabinieri, dopo il grave episodio di sabato scorso, hanno intrapreso un’azione investigativa che ha portato all’identificazione di alcuni soggetti. Quattro arresti eseguiti nella notte tra domenica e lunedì, che si aggiungono ai 6 di Rimini. I carabinieri hanno scovato due baby gang composte da giovani marocchini, provenienti rispettivamente da Lecco e Biella. Uno dei due gruppi aveva appena derubato due turisti brianzoli in spiaggia. L’altra invece aveva aggredito una coppia di 17enni per rubare smartphone e soldi. La sindaca di Riccione, Renata Tosi ha chiesto un incontro urgente con prefetto e questore sollecitando l’intervento dell’esercito.>>Tutte le notizie