«L’emergenza Covid in Europa è molto preoccupante. È di assoluta importanza che tutti si vaccinino, perché nessuno è protetto fino a quando tutti saranno protetti. Occorre seguire tutte le precauzioni con attenzione». Così l’Ema, l’Agenzia europea del farmaco, ha rilanciato l’allarme arrivato dall’Oms, che tiene conto della crescita esponenziale dei contagi in particolare nell’Est ma anche nel cuore del Vecchio Continente. «Siamo già nella quarta ondata della pandemia», ha chiarito Marco Cavaleri, responsabile vaccini dell’Ema. Sulla questione è intervenuto a “Tagadà” l’esperto Matteo Bassetti, che, in collegamento con Tiziana Panella, ha dato il suo punto di vista.
leggi anche l’articolo —> Varianti Covid, Palù (Aifa): «Allarme ping-pong tra uomo e animali»
Bassetti a “Tagadà”, misure estreme: «Alcune attività solo per i vaccinati…»
Siamo nel pieno della quarta ondata Covid. Anche la Germania è in affanno: i tedeschi parlano di «pandemia dei non vaccinati», per questa ragione stanno pensando a misure specifiche. Sulla situazione epidemiologica e le precauzioni degli paesi esteri ha detto la sua il professor Bassetti, in collegamento con “Tagadà”. «Alcune attività andrebbero ristrette unicamente ai vaccinati. Penso alle attività ludiche e ricreative come bar, ristoranti, cinema, teatri, stadi, attività sportive. Questo diventerebbe una sorta di obbligo vaccinale indiretto: tu che non ti vaccini continui a fare una vita normale tra lavoro, farmacia, supermercato, mezzi pubblici, ma alcune attività non le puoi più fare», ha detto l’esperto. Secondo Bassetti una strategia di questo tipo potrebbe produrre i risultati sperati in termini di vaccinazioni: «Se lei pensa al Green Pass, questo ha reso di più quando è stato messo per andare al ristorante anziché a lavoro. Abbiamo assistito a una moltiplicazione delle vaccinazioni nei mesi di luglio e agosto, meno a settembre, mentre a ottobre tutto si è fermato».
L’allarme dell’Ema: «Siamo nella quarta ondata»
Marco Cavaleri, responsabile vaccini dell’Ema, in conferenza stampa, ha poi spiegato che il prossimo passo sarà «l’estensione delle dosi di richiamo alla popolazione generale». Mentre sulle vaccinazioni per gli under 12 ha detto: «Le conclusioni sulla somministrazione del vaccino Comirnaty di Pfizer-Biontechper la fascia d’età tra i 5 e gli 11 anni dovrebbero arrivare a dicembre». I tempi per l’ok di Ema al farmaco anti-Covid per via orale molnupiravirdi Merck, autorizzato nel Regno Unito, invece, «non sono prevedibili». Leggi anche l’articolo —> Che cos’è la pillola antivirale Merck e come funziona