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Benedetta Rinaldi, malattia: «Ho la diastasi addominale», dovrebbe operarsi

11/01/2021 19:25 - Aggiornamento 11/01/2021 19:26

Benedetta Rinaldi, conduttrice di “Elisir”, ha raccontato ad “Ok Salute e Benessere” di aver sofferto di un problema comune a molte donne, dopo la prima gravidanza: la diastasi addominale. La giornalista, madre di due bambini, Edoardo ed Elisabetta, ha raccontato senza riserve in cosa consiste questa patologia assai diffusa, ma poco conosciuta. 

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benedetta Rinaldi

Benedetta Rinaldi malattia: «Ho la diastasi addominale», la giornalista dovrebbe operarsi

Come si legge sul sito ufficiale di carattere scientifico “Diastasi Addominale”: «“Diastasi” significa proprio allontanamento permanente di superfici muscolari od ossee normalmente contigue. La diastasi dei retti addominali consiste nella separazione eccessiva della parte destra dalla parte sinistra del muscolo retto addominale, le quali si allargano, allontanandosi della linea mediana». In altre parole la Rinaldi sembrava incinta pure a mesi di distanza dal parto. Ancora oggi, dopo due gravidanze, la sua pancia continua ad apparire gonfia e piuttosto dura. Problemi sorti subito dopo la nascita del figlio Edoardo, che inizialmente non l’avevano preoccupata: «Mi accarezzavano la pancia e si congratulavano per il prossimo bebè in arrivo. Oppure mi facevano saltare la coda alla cassa perché pensavano che fossi in dolce attesa. Gesti di cortesia che avrei accolto con piacere se solo avessi aspettato davvero un altro figlio. La mia pancia non è più ritornata come prima», ha dichiarato la nota giornalista in un’intervista rilanciata anche da “Gossip e Tv”. 

Benedetta Rinaldi

Di che si tratta e quali sono i sintomi

La conduttrice di “Elisir” ha scelto di parlarne con il suo ginecologo. Ulteriori accertamenti hanno reso noto che si trattava appunto di diastasi addominale. Una problematica che si risolve solo ed esclusivamente con un intervento chirurgico. Un’operazione a cui al momento la giornalista sente di non volersi sottoporre per impegni lavorativi. “Di norma, la separazione del muscolo retto addominale si risolve entro le prime 8/12 settimane dopo il parto, fino anche a 6 mesi. Se però l’addome rilassato perdura anche dopo, se si gonfia in maniera esagerata dopo ogni pasto, se non migliora nonostante attività fisica costante o se è presente un’ernia ombelicale, è probabile che si sia in presenza di una diastasi addominale post parto”, si legge sempre sul sito ufficiale “Diastasi Addominale” pensato per chi soffre di questa patologia. La diastasi addominale, oltre a determinare un disagio estetico, può arrecare a lungo andare gravi danni alla schiena. Tra i tanti sintomi: dolori alle anche e al bacino, incontinenza, gonfiore e difficoltà digestive. Leggi anche l’articolo —> Mario Cipollini malattia: «Il mio cuore era compromesso e non lo sapevo…»