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Bettino Craxi, la lettera di Isabel Allende: «Fu vicino al popolo cileno che pativa la dittatura»

17/01/2020 16:40

Quando l’Italia aveva una politica estera. A pochi giorni dal ventennale della morte, si torna a parlare del Bettino Craxi. Questa volta però l’attenzione è sul Craxi statista e leader socialista riconosciuto a livello internazionale. E’ di oggi la notizia che Isabel Allende Bussi, figlia del presidente cileno Salvador Allende, ha scritto una lettera a Stefania Craxi, figlia di Bettino. Allende, senatrice, è presidente del Partito Socialista cileno.

bettino craxi

«Bettino Craxi importante per i suoi valori e il suo appoggio alla democrazia»

La missiva è stata inviata a Stefania Craxi per ringraziarla dell’invito a far parte del comitato d’onore per celebrare il ventennale della morte del padre. Contiene un elogio del Craxi statista e della sua “diversità” in politica estera. Allende ricorda il sostegno dell’ex presidente del Consiglio italiano e segretario del Psi per quasi vent’anni, al popolo cileno nel periodo della feroce dittatura del generale Pinochet. Ricordiamo che la sospensione della democrazia in Cile andò avanti ininterrottamente per quasi diciassette anni.

«Cara Stefania, con questa lettera ti ringrazio per avermi invitato a far parte del comitato d’onore per celebrare il 20° anniversario della morte dell’ex Presidente Bettino Craxi, che si celebrerà a gennaio 2020. Accetto questa nomina – si legge nella missiva della Allende – considerato il vincolo e l’appoggio che il popolo cileno ha ricevuto da parte del leader socialista italiano durante la dittatura militare che abbiamo patito dall’11 settembre del 1973 all’11 marzo del 1990».

bettino craxi commemorazioni ventennale

«La figura di Bettino Craxi è importante per i suoi valori e il suo appoggio alla democrazia. E sono certa che le iniziative commemorative lo dimostreranno. Ringraziandoti di questa nomina, ti saluto fraternamente». Così conclude Isabel Allende ringraziando Stefania Craxi per l’invito alle commemorazioni. Gli eventi del ventennale della morte di Bettino Craxi prenderanno il via domani ad Hammamet, in Tunisia, dove il leader socialista morì “in esilio” il 19 gennaio 2000. >> Martelli su Craxi: «Ha fatto bene a scappare, avrebbe fatto la fine di Moro»

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