Vai al contenuto

Listini Ue, le borse ripartono in calo in attesa della Bce: il grande timore degli investitori

09/09/2021 12:55 - Aggiornamento 09/09/2021 13:00

9 settembre 2021 – Le Borse europee riaprono in calo in vista della seduta della riunione della Bce e la successiva conferenza stampa della presidente Christine Lagarde. Il grande timore degli investitori è che la Banca centrale europea decida di rallentare gli acquisti degli asset Pepp. Cerchiamo di ricostruire cosa sta accadendo e quali sono i timori di chi investe.

leggi anche l’articolo —> Mario Draghi: età, peso, altezza, carriera e vita privata dell’ex presidente della BCE

borse in calo oggi

Borse in calo oggi in attesa della Bce: il grande timore degli investitori

Le borse europee oggi ripartono ancora in calo in una giornata che guarda alla riunione del consiglio direttivo della Bce. Grande attesa per la conferenza stampa della presidente Christine Lagarde. Crescente la paura degli investitori che la Banca centrale europea rallenti gli acquisti degli asset Pepp. Si tratta del piano di acquisto di titoli lanciato durante l’emergenza Covid. A mettere in subbuglio i mercati le voci dei “falchi” di Francoforte sull’ipotesi di un possibile freno agli aiuti della Bce. Sotto i riflettori anche l’andamento della crescita globale e le prossime mosse della Fed. Qual è la situazione? Sul fronte valutario l’euro sul dollaro è poco mosso a 1,1817 a Londra. Avvio di seduta in calo per Parigi (-0,75%), Francoforte (-0,71%), Londra (-1%) e Madrid (-0,63%). Anche la Borsa di Milano apre in calo. Il primo indice Ftse Mib cede lo 0,62% a 25.715 punti.

borse in calo oggi

Qual è la situazione dei mercati

Borse in calo nel giorno clou della settimana: il consiglio direttivo della Banca centrale europa. Come scrive “Il Sole 24 ore”: “Il nervosismo è relativo anche all’incertezza sulla crescita economica, con lo spettro che le attuali stime possano essere riviste al ribasso, come accaduto negli Stati Uniti dove Goldman Sachs ha tagliato le aspettative sul Pil 2021 dal 6% al 5,7%”. E ancora: “Non aiutano, peraltro, né il Beige Book della Fed (che ha sottolineato i timori per un rallentamento dell’economia legato alla variante Delta) né lo scivolone dei listini asiatici – con Hong Kong che ha sofferto per il deludente dato sull’inflazione cinese (frenata ad agosto) e soprattutto alla nuova stretta delle autorità di Pechino sul tech, in particolare sui videogiochi”. Leggi anche l’articolo —> In cosa è laureato Roberto Speranza? Titolo di studio, curriculum completo e carriera