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Brescia, variante inglese colpisce i giovani: tanti 40enni intubati, cala l’età media in Terapia intensiva

12/03/2021 09:30

La variante inglese imperversa a Brescia: la mutazione d’oltremanica del Coronavirus preoccupa gli ospedali della provincia la cui saturazione supera da qualche giorno il 90%. E ad essere colpiti sono soprattutto i giovani. L’allarme arriva dalla Fondazione Poliambulanza, istituto ospedaliero con più di 100 anni di storia. È Bresciatoday.it a riportarne i numeri.

Brescia variante inglese

Brescia variante inglese colpisce i giovani: è allarme in provincia

Gli ospedali bresciani ancora una volta al collasso: questa volta, però, l’età dei contagiati – così come dei ricoverati – è di gran lunga inferiore. I sintomi sono tutt’altro che lievi. L’età media dei pazienti intubati è di 55 anni, ma molti di loro hanno tra i 40 e i 50 anni. I dati forniti dal direttore sanitario dell’unità di Terapia intensiva della Poliambulanza di Brescia, Giuseppe Natalini, sono davvero preoccupanti.

L’età media dei pazienti intubati, sottolinea il primario, è oggi di 55 anni, circa dieci in meno rispetto alla seconda ondata. Sono circa 160 i pazienti affetti da coronavirus in tutta la struttura, di cui 16 in gravi condizioni in terapia intensiva. Tra loro anche il paziente Covid più giovane della provincia: si tratta di un 19enne che, a sentire i medici che lo hanno in cura, sarebbe in “condizioni critiche”. Gran parte dei contagiati fanno capo alla variante inglese, ormai preponderante in Lombardia. Due terzi dei casi riguardano la mutazione del virus e la provincia di Brescia sfiora l’80%.

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Brescia variante inglese

Saturazione oltre il 90%

La situazione non è migliore all’ospedale Civile, il primo nosocomio bresciano per numero di ricoverati. L’ultimo bollettino riferisce di 462 pazienti Covid distribuiti nei vari reparti, di cui 37 in terapia intensiva. La saturazione qui, come in altri presidi della provincia, è da qualche giorno oltre il 90% e rende dunque inevitabile il trasferimento dei malati bresciani in altri ospedali della Lombardia. >> Tutte le news

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