Il cambio colore è diventato effettivo: a partire da oggi, lunedì 1 febbraio 2021, saranno parecchie le regioni in giallo. Ad eccezione di Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e provincia di Bolzano, l’Italia è un grande stivale color ‘paglierino’. Con regole diverse da rispettare.
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Cambio colore regioni oggi: cosa si può fare (e cosa no) in zona gialla
Le disposizioni dell’ultima ordinanza anti-Covid del ministero della Salute hanno confermato le speranze degli scorsi giorni: sedici in tutto le regioni che da questa mattina potranno godere di maggiori libertà. Resta però invariato il divieto di spostamento oltre il confine regionale contenuto nell’ultimo Dpcm. Cosa si potrà fare, dunque, nelle regioni gialle? Fermo restando il coprifuoco, fissato come sempre dalle 22 alle 5, ci si potrà muovere liberamente tra i comuni per il resto della giornata. Al di fuori degli orari consentiti, ci si può spostare solo per “comprovate esigenze”: motivi di lavoro, salute ed emergenze e con autocertificazione. Vietato anche per le zone gialle lo spostamento tra regioni fino al 15 febbraio.
Quanto alle attività, i bar potranno rimanere aperti dalle 5 alle 18: oltre tale orario sarà vietato l’asporto dai locali senza cucina. Per i ristoranti – aperti fino alle 18 – sarà permessa la consegna a domicilio e l’acquisto di cibo da asporto fino alle 22. Sarà inoltre possibile visitare un museo o una mostra dal lunedì al venerdì con ingressi contingentati. Restano esclusi i giorni festivi. Anche i centri commerciali potranno rimanere aperti nei giorni feriali: al sabato e nei festivi sarà consentito alzare le saracinesche solo alle farmacie, tabaccherie, edicole e alimentari situati al loro interno.
Cosa si può fare in zona arancione
Diverse le regole per le regioni arancioni: in queste zone bar e ristoranti rimarranno chiusi. Mentre per i bar sarà consentito l’asporto fino alle 18 (nei locali con cucina), per i ristoranti sarà concesso l’asporto e la consegna a casa. Anche gli spostamenti saranno limitati e potranno avvenire solo all’interno del proprio comune. Si potrà uscire dal comune solo per motivi di salute, lavoro, necessità e urgenza. Rimane in vigore la regola della visita ai parenti: sarà dunque consentito recarsi in due da familiari o amici rispettando comunque la fascia oraria compresa tra le 5 e le 22. >> Covid, il bollettino di oggi: 11.252 nuovi casi e 237 morti, stabili le intensive