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Capodanno 2021, 8 feriti a Napoli per i botti: 13enne muore ad Asti

01/01/2021 11:16 - Aggiornamento 01/01/2021 11:26

Capodanno 2021, tutti a casa e città deserte. Un brindisi tra le mura domestiche con i parenti conviventi o più semplicemente da soli. Una vigilia di San Silvestro che passerà, nostro malgrado,  alla storia come uno dei più strani degli ultimi decenni. Il Coronavirus ha svuotato le piazze e i centri storici. Carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale hanno vigilato nelle città perché tutti rispettassero il divieto di uscire. Immancabili però i fuochi d’artificio: razzi, fontane e fraudi sono stati esplosi un po’ ovunque e purtroppo ci sono stati dei feriti.

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Capodanno 2021, otto feriti a Napoli per i botti: 13enne muore ad Asti

Tragedia ad Asti nella notte di Capodanno. Un ragazzino di 13 anni è morto in seguito alle ferite all’addome provocate dall’esplosione di un fuoco di artificio che stava maneggiando. L’episodio è avvenuto poco prima della mezzanotte nella zona di via Guerra. Il giovane è stato trasportato d’urgenza in ospedale, dove si è spento nella mattinata. Ben otto, invece, i feriti, tra cui una donna colpita alla testa da un proiettile, tra Napoli e provincia per i botti di Capodanno. Altri tre nella città e cinque nell’hinterland. Si tratta del numero più basso da parecchi anni. A Capodanno 2020 erano stati 48, di cui 46 per fuochi d’artificio e 2 per colpi d’arma da fuoco. A Mugnano di Napoli una 52enne, che era andata a trovare la madre anziana, è stata colpita da un proiettile vagante tra il sopracciglio e l’attaccatura del naso mentre era affacciata al balcone. La signora però non è in pericolo di vita e nei prossimi giorni sarà operata per estrarre il proiettile.

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Questa notte sono stati 229 gli interventi delle forze dell’Ordine: in netto calo rispetto allo scorso anno

Questa notte sono stati 229 gli interventi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, in netto calo rispetto allo scorso anno, quando furono 686. Una diminuzione drastica dovuta alle misure restrittive impiegata alla vigilia di Capodanno per fronteggiare la pandemia. A renderlo noto il ministero dell’Interno in un comunicato. Il numero più alto anche quest’anno nel Lazio 45 (lo scorso anno furono 171). Seguono Campania 40, Puglia 24, Veneto 19, Lombardia 18, Sicilia 17, Liguria 16. Leggi anche l’articolo —> Giorni festivi e ponti del 2021: quando sarà Pasqua?