Vai al contenuto

Morte Carlotta Benusiglio, il caso si riapre: identificata lesione sul collo ante mortem

06/08/2020 09:45

Morte Carlotta Benusiglio, clamorosa svolta investigativa. Ne dà notizia Repubblica.it. La stilista 37enne trovata impiccata con una sciarpa a un albero in piazza Napoli a Milano, il 31 maggio 2016, potrebbe non essersi suicidata come fino ad ora l’inchiesta (destinata all’archiviazione) aveva acclarato.

stilista trovata impiccata a milano

Morte Carlotta Benusiglio: il caso si riapre, cade ipotesi suicidio?

Secondo quanto trapela in queste ore, infatti, l’esito di una nuova perizia avrebbe indotto la Procura a sostenere che la morte di Carlotta Benusiglio sia avvenuta prima dell’impiccamento. L’ex fidanzato Marco Venturini è indagato per omicidio volontario e maltrattamenti. Le telecamere di video sorveglianza lo immortalarono andar via dal parco qualche istante prima che Carlotta morisse, ma lui ha sempre negato ogni addebito. La coppia viveva un legame turbolento, fatto di accesi litigi spesso sfociati in violenze fisiche di cui Carlotta manifestò segni palesi e inequivocabili.

Identificata lesione sul collo ante mortem: il caso si riapre

I nuovi periti incaricati hanno individuato due lesioni sul collo della donna, decisive per collocarne il decesso prima che Carlotta pendesse da quell’albero. La prima sarebbe stata individuata all’altezza della tiroide, considerata una “lesione vitale”, inferta quando ancora Carlotta era viva. La seconda sarebbe quella provocata dalla sciarpa legata al suo collo, definita “poco vitale”, creatasi sul corpo ormai esanime della stilista.

Scrive Repubblica che “Dopo i pareri contrastanti dei due medici legali (febbraio 2018) che erano stati nominati dalla procura – uno che ammetteva tra le ipotesi ‘la presenza di una persona che strangolava la vittima’, l’altro che propendeva per il suicidio – il nuovo pubblico ministero titolare del fascicolo, Gianfranco Gallo, ha ordinato nuovi esami, il cui esito è rimasto finora riservatissimo. Uno in particolare, il test con la glicoforina, ha convinto la procura che la ragazza sia stata posta nella posizione tipica dell’impiccamento, appoggiata all’albero di piazza Napoli con la sciarpa intorno al collo che pendeva da un ramo alto due metri e quaranta centimetri, quando era già morta”. Potrebbe interessarti anche —> Morte Carlotta Benusiglio: nuovo filmato incastra fidanzato, ecco cosa emerge dalle immagini