Il caro bollette non ha sicuramente contribuito a migliorare la difficile situazione economica in cui riversano milioni di italiani. Tuttavia, ci sono delle semplici strategie che, a lungo andare, possono aiutarvi a ridurre gli 0 sulle bollette. (Continua a leggere dopo la foto)
Il segretario del Pd Enrico Letta – e con lui molti altri – afferma che “la ripresa è a rischio”, proprio a causa dell’aumento nelle bollette. Una situazione progressivamente sempre più grave che non fa altro che mettere in ginocchio un’Italia già travagliata dalla dura crisi economica.
Caro bollette, imparare a risparmiare sui costi
Il caro bollette è un problema molto dibattuto negli ultimi tempi. Venerdì 18 febbraio 2022 il governo dovrebbe emanare il nuovo decreto bollette, per aiutare la popolazione a gestire l’aumento dei costi. Questo nuovo intervento dovrebbe corrispondere a circa 4 miliardi di euro, che andrebbero a sommarsi 10,2 miliardi finora stanziati.
Imparare a gestire e ridurre i consumi energetici di luce e gas è quindi una necessità sempre più impellente. Questo non solo per risparmiare in fatto di denaro, ma anche per contribuire – quando possibile – a ridurre il fabbisogno energetico nazionale. Infatti, un eccessivo consumo energetico incide negativamente su molti aspetti della vita collettiva oltre ad incidere pesantemente sul cambiamento climatico. La produzione di energia elettrica da fonti non rinnovabili e non “pulite” è la principale fonte di emissioni di gas a effetto serra a livello globale.
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Le strategie per ridurre i consumi di gas e luce
Ecco quindi che ognuno di noi, nel suo piccolo, può aiutare il pianeta (e le proprie tasche) mettendo in pratica alcune semplici strategie. Tutto sta nel diventare più consapevoli delle proprie azioni e nell’abbandonare alcune “cattive” abitudini che ci accompagnano da sempre.
Innanzitutto, è bene utilizzare delle lampadine a basso consumo, come quelle a LED, che impiegano l’80% in meno di elettricità rispetto a quelle normali. Inoltre, bisogna ricordarsi di spegnere sempre le luci, passando da una stanza all’altra, perché questo comportamento a lungo andare può incidere pesantemente sui costi delle bollette. È importante anche sfruttare al meglio la luce del sole, evitando quindi di accendere le luci quando non c’è reale bisogno.
Per quanto riguarda gli elettrodomestici, prestate attenzione alle etichette energetiche nel momento dell’acquisto: sono da preferire i dispositivi di classe almeno A+. Gli elettrodomestici di questo genere possono costare un po’ di più rispetto agli altri, ma vi permetteranno di risparmiare sulle bollette e di inquinare meno. Sarebbe bene, inoltre, accenderli nelle fasce orarie a basso consumo energetico, quindi di sera o di notte, e utilizzare programmi eco. Anche lasciare i dispositivi in stand-by porta ad un notevole consumo di energia a fine anno: la famosa “lucina rossa” della televisione non è così innocua come pensiamo. Utilizzate il “risparmio energetico” su computer, smartphone e tablet, che vi consentirà di sfruttare meno energia. È importante poi ricordarsi di staccare sempre i caricatori dalle prese dopo averli utilizzati e dotarsi di prese multiple che vi permetteranno di spegnere più dispositivi contemporaneamente.
Un’attenzione particolare va rivolta al frigorifero, che è l’unico elettrodomestico costantemente in funzione. Un consiglio utile è quello di non aprirlo in continuazione, perché questo provoca l’attivarsi del motore di raffreddamento che aumenta il consumo di energia. Inoltre, allontanatelo di una decina di cm dalla parete, per permettere all’aria di circolare meglio, e fate attenzione a non riporre pietanze troppo calde al suo interno.