Vai al contenuto

Casinò: le curiosità impensabili

18/11/2021 13:02 - Aggiornamento 18/11/2021 13:57

Il mondo dei casinò è presente da ormai qualche millennio, il gioco è un’usanza talmente antica che è quasi impossibile tracciarne un’origine precisa. Infatti, le prime testimonianze di giochi di dadi risalgono all’antica Cina, ma non sa quanto vanno indietro nello specifico con gli anni o se ci sono altre forme di gioco precedenti a questi. (Continua a leggere dopo la foto)

In questi tre/quattro mila anni i passi avanti sono stati più che innumerevoli, ma quello che è successo negli ultimi decenni ha condensato centinaia di anni di progresso. Infatti, con l’avvento di internet, siamo riusciti ad avere modalità di gioco di uno dei nostri passatempi preferiti che prima erano solo impensabili.

Quando fu costruito il primo casinò?

La parola casino può far venire in mente la città di Las Vegas, ma in realtà la prima casa di gioco al mondo è stata fondata proprio qui in Italia nella città di Venezia. Il casinò più antico del mondo, il Ridotto di San Moisè, è sul Gran Canale da addirittura il 1638 e ha dato origine all’inizio della “moda” nella città dato che entro il 1744 erano già più di 120 i casinò a Venezia. Il palazzo è stato commissionato dal nobiluomo Andrea Loredan, un collezionista d’arte, all’architetto Mauro Codussi. Quello che vediamo oggi tuttavia non è l’originale dato che nel 1774 chiuse per via di una decisione del consiglio cittadino e solo negli anni ’50 il famoso più antico del mondo si spostò dove lo possiamo vedere oggi, Ca’ Vendramin Calergi.

Perché ai cittadini di Monaco è vietato entrare nelle sale da gioco?

Immaginatevi di trasferirvi in una delle città più famose al mondo per i casinò e non potervi entrare. Infatti, sebbene Monaco attragga migliaia di turisti ogni anno per le sue sale da gioco, la legge del micro Stato vieta ai suoi cittadini di entrare nei suoi lussuosi casinò. Questa legge molto particolare fu introdotta durante il regno del Principe di Monaco Carlo III nella seconda metà del 1800 con il semplice scopo di proteggere i propri cittadini dal rischio di indebitamento.

Qual è la partita più lunga di poker mai giocata?

La partita più lunga di poker mai giocata secondo il Guinness World Record è quella di Phil Laak, che ha giocato per 115 ore senza interruzioni di nessun tipo al Bellagio Hotel and Casino a Las Vegas. Ci sono partite che durano meno di cinque minuti e altri che come in questo caso possono durare cinque giorni, in particolare dal 2 al 7 giugno 2010. Phil Laak ha iniziato la sua maratona in una sessione single player il mercoledì a mezzogiorno e ha finito lunedì alle sette. Un evento testimoniato in live streaming da più di 130mila persone da 90 Paesi diversi connessi online. La cosa particolare è che l’ormai famoso giocatore non ha voluto consumare caffeina o stimolanti di alcun tipo durante l’intera sessione di gioco, una promessa che non ha infranto.

Chi ha inventato la roulette?

È necessario premettere che la storia della roulette è incerta, ma c’è una versione più accreditata delle altre come vera. La parola roulette viene dal francese e significa “piccola ruota” ed è proprio francese il suo inventore. Infatti, si pensa che è stato proprio lo scienziato Blaise Pascal ad inventarla ma non per lo scopo con cui la usiamo ora. Il suo scopo era quello di creare una macchina che potesse mantenere il moto perpetuo, vale a dire che continuasse a girare senza dover usare energia proveniente dall’esterno, e finì per creare la prima slot machine della storia.

Qual è l’origine dei semi delle carte da gioco?

Per rispondere a questa domanda rimaniamo sempre in Francia. L’evoluzione dei semi è una storia di contaminazione, si passa da quelli mamelucchi a quelli tedeschi (ghiande, cuori, foglie e campanelli), ma furono quelli francesi a rimanere nella storia per un motivo molto semplice: sono più economici essendo più facilmente riproducibili rispetto agli altri.