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Caso Pipitone, ispezione nella casa di Anna Corona: a caccia di una stanza segreta

06/05/2021 08:55 - Aggiornamento 15/06/2021 18:06

Caso Pipitone. I carabinieri del comando provinciale di Trapani stanno ispezionando l’abitazione a Mazara del Vallo che è stata abitata da Anna Corona, l’ex moglie di Pietro Pulizzi, padre biologico di Denise Pipitone. La donna è la madre di Jessica Pulizzi, processata e assolta per il rapimento della sorellastra Denise. Le forze dell’ordine stanno perlustrando da ore l’edificio disabitato, che appartiene ad una famiglia che vive in Svizzera, per cercare tracce di una stanza segreta.

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Caso Pipitone, ispezione nella casa di Anna Corona: a caccia di una stanza segreta

Nuova svolta nel caso di Denise Pipitone. Gli inquirenti sono ripartiti dalla casa in cui 17 anni fa viveva Anna Corona, la madre di Jessica Pulizzi. I Carabinieri stanno ispezionando l’edificio, palmo a palmo, alla ricerca di tracce di una stanza segreta. Una scelta investigativa non casuale, ma mirata. Una decisione presa a seguito di una segnalazione ben precisa, una delle tante giunte in Procura, che avrebbe indotto i magistrati ad effettuare dei controlli. Le forze dell’Ordine hanno ispezionato l’appartamento che fu per un periodo di Anna Corona per verificare la presenza di un eventuale muro nuovo. Le tracce di intonaco fresco avrebbero infatti potuto nascondere una stanza, dove tranquillamente si sarebbe potuta tenere nascosta la bambina. «Non cerchiamo nessun corpo», hanno detto gli inquirenti ai cronisti, che si erano radunati, dopo la diffusione dell’indiscrezione. I militari non sono sulle tracce di resti umani: «È solo un’ispezione dei luoghi finalizzata a capire se, nella casa, siano stati fatti dei lavori», spiegano fonti dalla Procura. Dichiarazioni rilanciate anche da “TgCom24”, che segue attentamente il caso Pipitone.

Piera Maggio da sempre convinta di un coinvolgimento di Jessica Pulizzi e della sua famiglia

Dopo anni di false piste, la magistratura vuole andare fino in fondo. Nei giorni scorsi si è disposta la riapertura del caso Pipitone. Tra i tanti siti visitati anche un pozzo segreto all’interno di un garage da cui però non è saltato fuori nulla. Tutto perché alcuni testimoni avevano parlato di una «botola segreta». La madre della piccola Denise, Piera Maggio, si è sentita male durante la trasmissione televisiva “Ore 14” su Rai 2, all’annuncio della notizia. La donna è sempre stata sempre convinta che Jessica Pulizzi e la sua famiglia siano coinvolte nella sparizione. Leggi anche l’articolo —> Denise Pipitone, la madre non si arrende e si rivolge a chi sa e non parla da 17 anni: «Basta, liberatevi la coscienza»

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