Vai al contenuto

“C’è tempo per…” chiude i battenti: urgente “fermare l’emorragia di ascolti”

16/09/2020 12:04 - Aggiornamento 19/02/2024 11:54

“C’è tempo per…”, o meglio c’era: il programma mattutino di RaiUno chiude i battenti prima del previsto. Il motivo? Gli “ascolti disastrosi”. Questo, almeno, stando all’indiscrezione lanciata da Dagospia. Una notizia flash, di quelle tanto care al sito di Roberto D’Agostino, sempre beninformato su retroscena e gustosi pettegolezzi. Una scommessa persa per la Rai quella di puntare su Beppe Convertini e Anna Falchi per alleggerire la mattinate estive degli over 65.

Leggi anche >> GF Vip 5 Tommaso Zorzi abbandona la casa dopo malori: fuori anche Flavia Vento

c'è tempo per chiude

“C’è tempo per…” chiude: Beppe Convertini e Anna Falchi non superano la prova ‘ascolti’

In diretta ogni giorno, dal lunedì al venerdì, a partire dalle 10, i due conduttori avrebbero dovuto – negli intenti della trasmissione – mettere al centro “i protagonisti del terzo tempo della vita, una popolazione che in Italia conta 13,8 milioni di persone, secondo i dati Istat”. Tanto si leggeva nelle parole dell’ufficio stampa Rai a qualche giorno dal debutto. “Si tratta – spiegava l’azienda pubblica presentando il target del programma – di uomini e donne con tanti sogni e vitalità, nonni preziosi e insostituibili per tante famiglie, pensionati o ancora al lavoro, scrigni di ricordi e tradizioni da riscoprire e condividere”. Identificando “C’è tempo per…” in un atto d’amore verso genitori e nonni, particolarmente colpiti dall’emergenza Coronavirus, ci si proponeva di girare per l’Italia “alla ricerca delle loro storie di vita più belle e per sentire le loro parole”.

c'è tempo per chiude

“La prima rete del servizio pubblico ha deciso di chiudere la saracinesca per fermare l’emorragia di ascolti”

Il tempo dell’intrattenimento è, però, scaduto. Il programma, che avrebbe dovuto tener compagnia agli spettatori fino alla fine di settembre, salvo poi lasciare spazio al nuovo format di Antonella Clerici, chiude in anticipo. “La prima rete del servizio pubblico – riferisce Dagospiaha deciso di chiudere la saracinesca per fermare l’emorragia di ascolti”. Al posto della trasmissione, – fanno sapere – andrà in onda la replica di un film. >> Domenica In, salta l’ospitata di Conte: Salvini e Meloni ‘boicottano’ il videomessaggio del premier

c'è tempo per chiude