Filippo Timi sarà stasera su Sky Cinema Uno con il secondo episodio de I Delitti del Barlume 2021. Lunedì 18 gennaio alle ora 21.15 sarà disponibile la puntata Tana libera tutti. La pandemia è arrivata alla fine e l’attore, che interpreta Massimo, stancatosi dalla convivenza scappa di casa. Filippo Timi è un attore Italiano di successo ma scopriamo di più su di lui.
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Il teatro e Filippo
Filippo Timi nasce a Perugia, sotto il segno dei pesci, precisamente il 27 febbraio del 1974. E’ altro 183 cm e ha occhi e capelli castani. Timi è un attore, registra, scrittore e drammaturgo Italiano con un passato difficile. Infatti Filippo cresce con problemi di obesità e balbuzie perché, oltre ad essere affetto da epilessia, ha la sindrome di Stargardt che gli limita notevolmente il centro del campo visivo. Nonostante le difficoltà iniziali l’attore si afferma fin da giovanissimo come uno dei migliori attori Italiani. Timi muove quindi i suoi primi passi nella recitazione iniziando dal teatro. Infatti occupa fin da subito un posto nella compagnia perugina Carthago Teatro. Sotto i consigli del regista Mehdi Kraime, Filippo diventa sempre più bravo, arrivando a prendere parte a diverse opere. Successivamente, nei primi anni novanta, fa parte del Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale di Pontedera con Dario Marconcini. Per poi lavorare con Cesare Ronconi del Teatro Valdoca di Cesena in Fuoco Centrale e con Robert Wilson in G.A. Story. Filippo Timi nel 1996 incontra la compagnia teatrale di Giorgio Barberio Corsetti con cui intraprende un lungo viaggio che dura fino al 2005.
Filippo Timi al Cinema
Nel 1999 arriva il cinema. Infatti esordisce sul grande schermo con ben due film: In principio erano le mutande di Anna Negri e Appassionate di Tonino De Bernardi. Quest’ultimo, successivamente, vuole Filippo in altri due film: Rosatigre nel 2000 e Marlene de Sousa nel 2004. Lo stesso anno l’attore perugino vince il premio Ubu come miglior attore under 30. Filippo Timi è noto anche per la sua regia e la sua penna. Infatti nel 2006 debutta in prima assoluta al Teatro India di Roma con il suo testo La vita bestia. La stessa opera verrà poi ripresa con il titolo Tuttalpiù muoio, diventando un libro autobiografico, che scrive a quattro mani con Edoardo Albinati. Il 2007 è proprio l’anno di Timi infatti ottiene due ruoli importanti nei film Saturno Contro di Ferzan Ozpetek e In memoria di me di Saverio Costanzo. Sempre lo stesso anno pubblica E lasciamole cadere queste stelle seguito da Peggio che diventare famoso nel 2008. Al cinema invece Wilma Labate lo vuole nel sua pellicola SignorinaEffe e il regista Giuliano Montaldo insiste per averlo in I Demoni di San Pietroburgo, film basato sulla vita dello scrittore russo Dostoevskij.
Filippo Timi interpreta molto spessi ruoli drammatici. Proprio come in Come Dio Comanda, il film di Gabriele Salvatores tratto dall’omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti. L’attore arriva anche alla 62ª edizione del Festival di Cannes con il film Vincere di Marco Bellocchio. Qui Timi con grande maestria interpreta sia Benito Mussolini che Benito Albino, il figlio segreto avuto da Ida Dalser, divenuto grande. Nel 2009 Timi sarà a fianco di George Clooney con The America e nello stesso anno veste i panni di un inquietante clown nel film La solitudine dei numeri primi. Negli anni successivi lo vediamo nei film Quando la notte, Missione di pace, Ruggine, Asterix & Obelix al servizio di Sua Maestà e Italian Movies.
Della sua vita privata si sa davvero poco, quel che è certo è che nel 2016 si è sposato a New York con il compagno, l’artista e scrittore Sebastiano Mauri. >> tutti i Gossip di Urbanpost