Ieri, 17 Luglio 2021, il regista italiano Marco Bellocchio ha ricevuto la Palma d’onore a Cannes. Prima della premiazione c’è stato il commovente discorso di Paolo Sorrentino: «[…] Marco Bellocchio è tutto quello che un regista dovrebbe essere, appartato, discreto, lontano dall’egocentrismo, curioso dell’altro. Gli uomini curiosi non hanno tempo per elencare aneddoti sulla grandezza dei loro film. Sono sempre intenti a conoscere il mondo e a porsi domande. […] Ma soprattutto, quello che mi rende curioso in maniera morbosa nei suoi confronti è la sua sotterranea inquietudine. Perché, a mio parere, è questa inquietudine che rende grande il suo cinema. Fare grande cinema è il risultato di una lunga guerra che un autore ingaggia con se stesso […]». Un discorso seguito da un montaggio di clip dalle sue opere più iconiche e da una commovente standing ovation Scopriamo ora tutte le curiosità sulla sua vita privata e pubblica.
Chi è Marco Bellocchio? La sua vita privata
Marco Bellocchio è nato a Bobbio, in provincia di Piacenza, il 9 novembre 1939 ed è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico. Ha quasi 82 anni e il suo segno zodiacale è quello dello Scorpione. È fratello del critico Piergiorgio Bellocchio. Fin dai tempi della scuola salesiana ha mostrato interesse per il mondo del cinema. Nella sua città natale ha frequentato molto la sala cinematografica locale appassionandosi alla regia. Nel 1959 ha frequentato il Centro sperimentale di cinematografia di Roma e nel 1962 è diventato regista. In seguito ha proseguito a Londra i suoi studi sul cinema. Tornato in Italia, a Bobbio in provincia di Piacenza dove è nato e cresciuto, all’età di 26 anni ha diretto il suo primo lungometraggio: I pugni in tasca (1965), selezionato al Festival del film Locarno e vincitore della Vela d’argento 1965. Compagno della collaboratrice Francesca Calvelli, da cui ha avuto la figlia Elena; ha avuto il primogenito, l’attore Pier Giorgio Bellocchio, dall’unione con l’attrice Gisella Burinato. Infine, è attivo anche su Instagram (@marcobellocchio).
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La carriera nel mondo del cinema
Affermato regista cinematografico, Marco Bellocchio nel 1967 si è aggiudicato il Leone d’argento per la regia alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia per il film La Cina è vicina. Nel 1991 ha vinto l’Orso d’argento, gran premio della giuria al Festival Internazionale del Cinema di Berlino, per il film La condanna. Nel 1999 è stato insignito con un premio d’onore per il contributo al cinema al Festival Cinematografico Internazionale di Mosca, mentre nel 2011 gli è stato conferito il Leone d’oro alla carriera alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Poi nel 2021 ha ricevuto la Palma d’oro onoraria al Festival di Cannes. Tra i suoi film si ricordano: I pugni in tasca (1965), Nel nome del padre (1972), Enrico IV (1984), Il sogno della farfalla (1994), Sorelle (2006), Sangue del mio sangue (2015) e Il traditore (2019). >> Altri Gossip