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Claudio Amendola, ‘Nero a meta’ 2 rinviato all’autunno: «Terza serie? Cominceremo a girare…»

21/06/2020 12:50

In un’intervista a ‘Tv Sorrisi e canzoni’ Claudio Amendola ha svelato qualche retroscena legato alla seconda stagione di ‘Nero a metà’, fiction poliziesca diretta da Marco Pontecorvo. La prima serie, con protagonista l’ispettore Carlo Guerrieri, è stata trasmessa in replica su Raiuno in questi giorni, riscuotendo un buon riscontro da parte del pubblico, che ancora una volta ha dimostrato di apprezzare il giallo come impianto narrativo. Amendola è a casa, a Roma, e non ha alcuna voglia di buttarsi nella mischia delle fasi due, tre e così via. «Io mi considero ancora in isolamento. Non mi fido. Esco, faccio le cose che devo fare, ma con molta attenzione. Non voglio contribuire a questo tripudio di incontri», ha raccontato l’attore a Barbara Mosconi.

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claudio Amendola

Claudio Amendola, ‘Nero a meta’ 2 rinviato all’autunno: «Terza serie? Cominceremo a girare…»

Durante il periodo del lockdown Claudio Amendola ha preso a fare ‘grandi abbuffate’ di serie tv. «Ho fatto dei tour de force. Ora mi sono stancato, non riesco a vedere più di tre puntate di seguito. Sono anche un po’ stufo delle serie, non si parla d’altro… Sono tornato ai documentari naturalistici e storici». Non saltava mai “l’appuntamento con la Protezione Civile delle 18”: «Poi ho capito che i numeri lasciavano il tempo che trovavano. All’inizio con Francesca abbiamo visto le sette stagioni della serie “Ray Donovan”. Ma io ero già dipendente dalla tv. Ne vedo tantissima», ha dichiarato il noto attore. Ed è contento che sia stato riproposto al grande pubblico ‘Nero a metà’: il ruolo del protagonista gli calza a pennello. «Sapendo che ero io l’attore scelto per la serie, l’hanno ideato pensando a me e io l’ho fatto come pensavo dovesse essere. L’ho reso normale, accessibile, riconoscibile. Alla fine i personaggi che interpretiamo sono persone normali», ha detto il 57enne, rendendo noto un retroscena curioso sulla serie tv a tinte noir.

Amendola

«Costi e tempi raddoppiano, l’industria del cinema ha risorse limitate», lo sfogo dell’attore romano

La messa in onda della seconda stagione di “Nero a metà” è stata rinviata all’autunno: «C’erano tante fiction e, da marzo, il “lockdown” ha cambiato i piani della Rai. Va benissimo. Nelle nuove puntate, posso anticipare, ci saranno nodi incredibili nella storia», ha affermato Claudio Amendola, che ha svelato che ci sarà anche un terzo capitolo«Penso proprio di sì. A gennaio 2021 dovremmo cominciare a girarla, non so se con le mascherine o se si tornerà alla normalità. Se il mondo va in quella direzione probabilmente anche le fiction e i film si dovranno adeguare». Parlando del protocollo di regole per i lavoratori dello spettacolo l’attore ha detto: «Sì, ed è molto complicato. Costi e tempi raddoppiano. L’industria del cinema ha risorse limitate, una produzione ora deve sostenere i costi della sanificazione e dei controlli, servono un paio di ore prima di iniziare le riprese. Probabilmente ci sarà un taglio sui compensi e va fatto tutti insieme». E ancora: «C’è un film che, se parte, mi vedrà coinvolto: il seguito di “Come un gatto in tangenziale”. Se no, sto sereno. Non ho l’ansia. Ho scritto due o tre cosette da coltivare». leggi anche l’articolo —> Claudio Amendola, Francesca Neri senza freni: «Lo facciamo non meno di…»