Notizie rassicuranti sono giunte in queste ore sul fronte dell’emergenza Covid. Il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario all’emergenza Covid in Italia, a margine della sua visita al centro vaccinale del Portello a Milano, ha spiegato che l’Italia sembra trovarsi ora in una fase di plateau: «Si sta andando in discesa. Speriamo che questo sia il trend consolidato». Una situazione che apre a nuove possibilità: in primis l’abolizione dei colori. “Giusto cambiare”, le parole del sottosegretario alla Salute Andrea Costa al «TgCom24».
leggi anche l’articolo —> Obbligo Green Pass, tabaccai minacciano sciopero: cosa può accadere
Covid in Italia, verso l’addio del sistema dei colori: potrebbe restare solo la zona rossa
Nella riunione fissata per mercoledì alle 17 potrebbe arrivare la svolta: l’Italia potrebbe finalmente dire addio ai colori delle Regioni. L’ipotesi al vaglio del governo sarebbe quella di mantenere la sola zona rossa, quella più temuta, che presenta più restrizioni. Quella che scatta quando l’occupazione dei posti di terapia intensiva è sopra il 30 per cento e in area medica al 40. A spingere per tale modifica nei giorni scorsi erano state alcune regioni: l’Emilia-Romagna, l’Abruzzo, il Piemonte. Ora Draghi sembra essersi convinto. Effettivamente con l’entrata in vigore del Green Pass base e del Super Green Pass la distinzione tra zona gialla e arancione è praticamente inesistente. Per questa ragione potrebbe sopravvivere soltanto la rossa, che consiste in una sorta di lockdown, nel caso di peggioramento della situazione epidemiologica.
L’emergenza Covid sta cambiando volto
L’emergenza Covid sta cambiando volto: il virus sembra si stia avviando verso una fase endemica, complice anche la nuova variante Omicron, ben più contagiosa, ma meno virale. Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, ospite a «Domenica in» aveva evocato «un alleggerimento» al momento opportuno per «rendere tutto quanto più semplice» e per «passare dall’emergenza a un trattamento ordinario» della malattia». Per Sileri sarebbe sensato riorganizzare il tessuto sociale e impartire nuove regole in base ai dati. «Non è una cosa che può essere fatta questa settimana, ma forse in una decade da oggi probabilmente sì perché i casi caleranno», ha detto l’esperto. In sostanza bisognerà prima capire se siamo sul serio in una fase di plateau e se il picco è alle spalle. Soltanto nei prossimi giorni capiremo se si è vicini ad una stabilizzazione della curva epidemica. Leggi anche l’articolo —> Covid, Figliuolo: “Sembra che siamo arrivati al plateau della curva Omicron”