Come è morto Leonardo da Vinci? Una delle più grandi menti nella storia italiana e dell’umanità, Leonardo da Vinci morì il 2 maggio 1519 all’età di 67 anni. Il 28 aprile, Leonardo redasse il testamento davanti al notaio Guglielmo Boreau: egli espresse la volontà di essere sepolto nella chiesa di San Fiorentino, con una cerimonia funebre accompagnata dai cappellani e dai frati minori, oltre che da sessanta poveri, ciascuno reggente una torcia. Ma di cosa morì Leonardo da Vinci?
Come morì Leonardo da Vinci?
Sono tante le ipotesi intorno alla morte di Leonardo da Vinci. Secondo una prima teoria, Leonardo potrebbe essere morto per avvelenamento da arsenico, una sostanza contenuta nei pigmenti e negli inchiostri che l’artista utilizzava nelle sue opere. Tuttavia, la morte potrebbe essere stata causata anche dalla gotta, malattia del metabolismo caratterizzata da attacchi ricorrenti di artrite infiammatoria acuta con dolore, arrossamento e gonfiore delle articolazioni. Malattia causata dal deposito di cristalli di acido urico di cui, pare, soffrisse Leonardo.
Secondo alcuni studiosi, negli ultimi tempi della sua vita Leonardo era affetto da una forma di paralisi alla mano destra che lo costrinse a limitare i movimenti. Trauma che, oggi, potrebbe essere indicato come ictus. Secondo un’altra teoria medica, invece, la paralisi alla mano fu causata da un trauma del nervo ulnare, dovuto alla rigida alimentazione che Leonardo seguiva.
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La tomba di Leonardo
Leonardo morì ad Amboise, nella regione francese dell’Indre e Loira, dove si era recato nel 1517 per lavorare alla corte di Francesco I. Fu sepolto nel chiostro della chiesa di Saint Florentin, ad Amboise, ma la sua tomba fu dimenticata fra le rovine dell’edificio. Fu poi simbolicamente ricomposta nella seconda metà del XIX secolo nella Cappella di Saint Hubert del Castello di Amboise. Cinquant’anni dopo la tomba fu violata durante i disordini delle lotte religiose tra cattolici e ugonotti. Le sue spoglie andarono disperse e nel 1984 le ossa ritrovate e attribuite a Leonardo tornarono nella cappella di Saint-Hubert del castello di Amboise.
Secondo alcune teorie, però, la tomba di Leonardo da Vinci potrebbe essere vuota. Le ossa potrebbero essere state trasferite (se mai seppellite davvero nella sua tomba) presso un altro luogo. La possibile sede dei resti del genio sarebbe poco distante dalla cappella, circa 300 metri, e si tratterebbe di una fossa comune dove sarebbero stati dispersi i suoi resti. >> Tutte le notizie di cultura