Ora c’è la data. Dopo mesi di polemiche, un braccio di ferro coi sindacati, l’intervento puntuale a sedare gli animi del premier Conte, arriva il primo giorno utile per il concorso tanto atteso. 32mila posti messi a bando per il quale ci sono state oltre 64mila domande. Inizierà il 22 ottobre il concorso straordinario 2020 per 32mila docenti delle medie e delle superiori con almeno tre anni di servizio. Le prove andranno avanti almeno fino a metà novembre. Subito dopo sarà il turno dei docenti ordinari per infanzia/primaria e per le secondarie di primo e secondo grado, per un totale di 46mila cattedre. La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina è ferma nella sua decisione: l’obiettivo suo è ultimare la fase preselettiva entro il 2020.
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Concorso straordinario 2020, c’è la data: si comincia il 22 ottobre, convocati i sindacati
Il concorso straordinario, la cui data andrà in Gazzetta Ufficiale martedì, arriva a scuola iniziata e non servirà ad ogni modo per rendere di ruolo gli insegnanti precari. Il posto fisso sarà agguantato, infatti, in maniera retroattiva, dal prossimo anno per chi supera il concorso. Oggi il ministero incontrerà i sindacati. Tanti gli argomenti di cui discutere: a meno di un mese bisognerà trovare aule informatiche nelle scuole, molte usate per fare lezione, garantendo il distanziamento. All’interno dei locali in cui si terrà la prova computer-based saranno attuate tutte le misure anti-Covid: mascherina, banchi ad un metro di distanza e misurazione delle temperatura all’ingresso. I professori in quarantena non potranno partecipare e non sarebbe prevista, al momento, alcuna prova suppletiva, come già accaduto in università per i test di Medicina. Un fatto quest’ultimo che desta preoccupazione, soprattutto tra i docenti che aspettano questo concorso da anni.
In cosa consiste la prova scritta?
In cosa consiste il concorso straordinario 2020? La prova scritta, da superare con il punteggio minimo di sette decimi o equivalente e da svolgere con il sistema informatizzato, varia a seconda della classe di concorso e tipologia di posto. Il candidato, che avrà a disposizione 150 minuti, dovrà rispondere a cinque quesiti a risposta aperta, volti ad accertare le competenze disciplinari e didattiche più un sesto quesito per la comprensione della lingua inglese (livello B2). Leggi anche l’articolo —> Lucia Azzolina a “Live: Non è la d’Urso”: «La scuola è il posto più sicuro, creati 30mila spazi in più»