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Conte: «Io leale a Draghi, M5s non staccherà la spina al governo», poi la stoccata a Renzi

09/06/2021 09:25 - Aggiornamento 09/06/2021 09:41

L’ex premier Giuseppe Conte smentisce le voci che parlano della volontà del Movimento Cinque Stelle di staccare la spina al governo Draghi. «Non mi potete attribuire questo pensiero recondito, perché nella mia natura, così come nel M5s c’è sempre stata lealtà e atteggiamento costruttivo nei confronti prima della comunità nazionale che nei confronti dello stesso Draghi», ha spiegato l’avvocato del popolo ospite del programma di Giovanni Floris in onda su La7 ‘Di Martedì’. Nel corso del suo intervento Conte ha annunciato un colloquio con Draghi: «Lo vedrò presto».

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conte draghi

Conte: «Io leale a Draghi, M5s non staccherà la spina», poi la stoccata a Renzi

«La caduta del mio governo? La democrazia parlamentare funziona così, se una forza che sostiene la maggioranza fa venire meno il proprio appoggio in piena pandemia… Ci sta anche questo, anche se molti italiani sono rimasti un po’ disorientati da questa iniziativa. Però è giusto così», ha dichiarato Conte. Poi si è tolto qualche sassolino dalla scarpa: «Una crisi come quella, uno stallo provocato per circa due mesi ha fatto molto male agli italiani, ha acuito le sofferenze. È chiaro che questo ha predisposto le condizioni per un governo di unità nazionale. Non rispondere a questo appello da parte del M5S sarebbe stato un volgere le spalle agli italiani e per questo mi sono subito predisposto per far partire il nuovo governo». Alla domanda diretta “Come ha fatto a fidarsi di Matteo Renzi?”, Conte ha replicato così: «Ah guardi io non sono mai stato sereno, per un motivo: un premier in piena pandemia non può essere sereno. Se poi lui ha avuto sin dall’inizio un’agenda personale partita diversa da quella che era il sostegno al governo, fatti suoi».

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«La mia maggiore qualità? Guardi adesso pubblicherò tutti i discorsi pubblici fatti e vi soprenderete, c’è una continuità, non ho mai cambiato registro»

«La mia maggiore qualità? Guardi adesso pubblicherò tutti i discorsi pubblici fatti e vi soprenderete, c’è una continuità, non ho mai cambiato registro. Il contesto ti costringe a fare mediazioni ma la mia linea è sempre stata quella, Conte 1 e Conte 2», ha rivelato l’ex presidente del Consiglio. A “Di Martedì” Conte ha parlato della nuova avventura come capo politico del M5s: «Continuerò anche nel nuovo incarico a lavorare per il bene degli italiani. Sotto altra veste, con altro ruolo ma l’obiettivo è sempre quello: realizzare un grande processo riformatore che abbiamo avviato, completarlo, modernizzare il Paese, rendere la vita degli italiani più equa e vivibile. Non sono stato affatto incoronato, passerò dall’assemblea degli iscritti. Avranno tutti la possibilità di votare online, di esprimere consenso o dissenso rispetto a una candidatura che verrà presentata». Leggi anche l’articolo —> Malumori nel M5s, Conte sulle spine per le Comunali: “Se non vince a Roma e Napoli è fritto”