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Coronavirus e Mes, Stefania Craxi (FI): «C’è chi pensa di speculare sulla tragedia»

23/03/2020 17:46 - Aggiornamento 23/03/2020 18:02

Coronavirus e Mes. Si parla da giorni della possibilità di utilizzare il Mes, il Meccanismo europeo di stabilità, per sostenere i bilanci degli stati Ue colpiti nel cuore economico dal Covid-19. Nel nostro paese le posizioni sono divergenti e critiche anche all’interno della stessa maggioranza di governo. E’ noto infatti l’atteggiamento diffidente del M5S sul fondo europeo salvastati. Pd e Italia Viva lo difendono. Il fronte anti mes è comunque composito, va dai sovranisti di destra all’ultrasinistra. Oggi, sul tema, è intervenuta Stefania Craxi, senatrice di Forza Italia e Vicepresidente della Commissione Affari esteri.

Coronavirus e Mes

“Potremmo da subito intonare il de profundis di ciò che resta dell’Unione”

“Le indiscrezioni che filtrano in vista della riunione dell’Eurogruppo convocata per domani – si legge in una nota della senatrice di FI – sembrano confermare, nonostante un’emergenza senza precedenti, l’ottusità del solito fronte del rigore. Se così fosse, altro che solidarietà europea! Potremmo da subito intonare il de profundis di ciò che resta dell’Unione. Il Mes come novello ‘cavallo di Troia’ è un rischio da evitare”.

“Però – prosegue Craxi – le dichiarazioni del Ministro delle finanze olandese, peraltro condivise e diffuse ampiamente in molti settori della società e delle istituzioni tedesche, lasciano chiaramente intendere come dal fronte del Nord vi sia la contrarietà ad un suo utilizzo ‘senza condizionalità’. Lo dichiara Stefania Craxi, Senatore di Forza Italia e Vicepresidente della Commissione Affari esteri.

Stefania Craxi

Coronavirus e Mes: “Sue risorse possono essere grande opportunità”

“Eppure le sue risorse possono essere una grande opportunità se non si intende impiegarle, sfruttando questa tragedia, per mettere sotto protettorato alcuni Paese, tra cui l’Italia, per poi strangolarli con ‘cure alla greca’. Allo stato l’unico intervento diretto è quello della BCE, anche se la promessa di acquisto di 750 miliardi per l’intera eurozona significa poco più di 100 miliardi per il nostro Paese che dovrà allocare nei prossimi mesi oltre 400 miliardi di titoli”.

coronavirus e mes

“E’ evidente – conclude – come oltre alla sospensione del Patto di Stabilità servano altre risorse per far fronte ad uno shock drammatico che produrrà un’emergenza economico-sociale senza precedenti. Eppure, evidentemente, c’è chi pensa di speculare sulla tragedia. E si dicono pure europeisti”. >> Le notizie di politica italiana