Il 23 febbraio scorso uno studente 17enne della Valtellina è risultato positivo al coronavirus. Il giovane che presentava alcuni sintomi sospetti si è sottoposto ad un prelievo che purtroppo ha confermato le ipotesi iniziali dello staff sanitario di Areu. Il ragazzo, che studia all’Istituto agrario di Codogno, cuore del focolaio lombardo del virus, tornato a casa aveva la febbre alta e altri segnali preoccupanti che hanno spinto i familiari a chiamare il 112. «Non sappiamo come abbia potuto contrarre il virus», queste le parole del preside della scuola nel territorio di Codogno frequentata dal 17enne positivo al COVID-19. «Al momento non ci sono positività di altri studenti della scuola», ha aggiunto il dirigente dell’istituto.
Coronavirus 17enne positivo, preside della scuola: «Non sappiamo come sia avvenuto il contagio»
Immediatamente sono scattati i controlli del caso. L’Ats della Montagna nei giorni scorsi ha individuato le persone con cui il 17enne è stato a contatto nelle ultime ore, compresi molti studenti valtellinesi di quello stesso istituto agrario residenti in Alta Valtellina: a Sondalo, Livigno, Bormio e Valfurva. Resta il giallo sulle modalità del contagio: come ha fatto il giovane a prendere il coronavirus? Si tratta, come spiegato dall’assessore lombardo al Welfare Gallera, di uno dei pochi giovanissimi risultati positivi dopo il tampone. «Non sappiamo come abbia potuto contrarre il virus, sappiamo per certo che non ha avuto contatti né con l’ospedale (dove è stato ricoverato il 38enne di Codogno ndr) né col pronto soccorso», così ha dichiarato il preside della scuola frequentata dal ragazzo al giornale online ‘FanPage’. Questi ha spiegato poi che anche la famiglia del 17enne non ha idea di come sia avvenuto il contagio. «Il ragazzo ha risposto ad alcune domande dell’Ats ma al momento non sappiamo ancora nella nostra scuola non ci sono altri casi, alcuni ragazzi hanno richiesto spontaneamente di essere sottoposti a tampone ma al momento non ci sono positività», ha specificato il dirigente scolastico.
Immediata l’attivazione delle misure di prevenzione
Le condizioni del ragazzo sono migliorate, come riportato dallo stesso FanPage: i genitori hanno reso noto che il 17enne non ha più la febbre. Un’emergenza che sembrerebbe rientrata. Come già dichiarato in apertura immediata è stata l’attivazione delle misure di prevenzione. Subito sono state individuate le persone con cui il 17enne aveva avuto contatti così da valutare eventuali altri casi: al momento però nessuna altra persona risulta positiva al virus.