Martedì 11 febbraio 2020. Quasi 2.500 nuovi casi di Coronavirus nell’aggiornamento della Commissione Sanitaria Cinese. L’epidemia, che ha avuto origine a Wuhan, ha raggiunto quota 42.638 persone infette a livello nazionale. Nell’ultimo bollettino si parla di 108 vittime (103 nella sola provincia di Hubei) che vanno ad aggiungersi ai 1.016 morti globali. Nel corso della giornata di ieri due decessi fuori dalla Cina: il primo ad Hong Kong, il secondo nelle Filippine. Un’emittente locale americana fa sapere che un primo caso di contagio si è registrato a San Diego, in California. Si tratta di un cittadino statunitense rientrato con il primo volo da Wuhan, quello che ha portato al rimpatrio 167 americani. Il paziente è ora in isolamento: le sue condizioni sarebbero buone.
Coronavirus contagio globale, primo caso in California: oltre 1000 morti
Per il momento l’Unione Europea è ferma a quota 37 (14 casi in Germania, 11 in Francia, 3 in Italia, 4 nel Regno Unito, 1 in Belgio, 1 in Finlandia, 2 in Spagna, 1 in Svezia). Giovedì i ministri della Salute dei 27 Paesi membri si riuniranno a Bruxelles per preparare un’efficace strategia comunitaria in caso di emergenza prolungata. Per quanto riguarda la nave da crociera Diamond Princess, ancorata in stato di quarantena nella baia di Yokohama, in Giappone, le autorità rendono noto che sono saliti a 135 i casi di contagio. Stando alla tv commerciale ‘Tbs’ ne sono stati registrati 65 soltanto nelle ultime 24 ore. A bordo ci sono ancora 3700 persone, tra loro 35 italiani, di cui 25 membri dell’equipaggio, compreso il comandante Gennaro Arma. Il periodo di quarantena per l’imbarcazione dovrebbe concludersi il 19 febbraio prossimo. In Italia invece restano ricoverati allo Spallanzani i due turisti cinesi e il ricercatore 29enne. Per i primi le condizioni rimangono critiche ma stabili; il giovane della provincia di Reggio Emilia invece non ha la febbre da ieri. Test al Coronavirus ancora negativo per i due bambini di 4 e 8 anni, che sono stati trasferiti nell’ospedale romano dalla Cecchignola. Al momento i bimbi sono stati portati all’ospedale Bambino Gesù per accertamenti legati ad altre patologie.
L’Italia mantiene lo stop dei voli “da” e “per” la Cina
L’allerta resta massima nel nostro paese. Il governo italiano ha deciso di mantenere lo stop dei voli “da” e “per” la Cina. Il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli ha annunciato per il prossimo giovedì «proposte per fronteggiare il calo di produzione determinato dall’impatto del coronavirus sulla nostra economia». Dal canto suo Luigi Di Maio ha ribadito la vicinanza dell’Italia al popolo colpito dall’epidemia: «Stiamo creando le condizioni di sicurezza per salvaguardare il più possibile gli italiani, ma non siamo sordi alle richieste di aiuti e di cooperazione nei confronti di un Paese che è attualmente in estrema difficoltà».
leggi anche l’articolo —> Coronavirus 910 vittime nel mondo, l’Oms: «Potrebbe essere solo la punta dell’iceberg»