Vai al contenuto

Coronavirus, i dati di oggi 18 giugno: crescono i positivi e i ricoverati in terapia intensiva

18/06/2020 18:45 - Aggiornamento 18/06/2020 18:49

Coronavirus dati 18 giugno. I numeri tornano a salire. Per la prima volta dal 7 di aprile, crescono anche i pazienti ricoverati in terapia intensiva. Le cifre sono molto lontane da quelle conosciute durante il lockdown, ma questo non significa che quella contro il virus si possa considerare, ora, una guerra finita. In particolare, il totale delle persone in Italia che hanno contratto il virus sono circa 238.159, con un incremento di 333 nuovi casi. A oggi, il numero totale dei positivi è di 23.101, con una decrescita di 824 assistiti rispetto a ieri. Tra i positivi, 168 sono in cura presso le terapie intensive, ovvero 5 pazienti in più di ieri.

>>Leggi anche: Eroi, ma solo a parole: infermieri e OSS fuori sede costretti a pagarsi l’alloggio

coronavirus

Coronavirus, i dati di giovedì 18 giugno

Come riporta il comunicato stampa giornaliero della Protezione civile, 2.867 persone a oggi sono ricoverate con sintomi, e questo sottolinea un decremento di 246 pazienti rispetto a ieri. L’87% dei positivi, 20.066 persone, invece, sono momentaneamente costrette all’isolamento domiciliare per mancanza di sintomi o sintomi lievi. Rispetto a ieri, si contano 66 morti, e così il totale ora è di 34.514 decessi. Il numero complessivo dei dimessi e guariti è salito invece a 180.544, con un incremento di 1.089 persone in un giorno. Nel dettaglio, ecco la distribuzione regionale dei malati di coronavirus: 14.647 in Lombardia, 2.290 in Piemonte, 1.281 in Emilia-Romagna, 607 in Veneto. 438 in Toscana, 246 in Liguria, 997 nel Lazio, 577 nelle Marche, 242 in Campania. 306 in Puglia, 59 nella Provincia autonoma di Trento, 637 in Sicilia.

97 in Friuli Venezia Giulia, 434 in Abruzzo, 85 nella Provincia autonoma di Bolzano, 16 in Umbria, 31 in Sardegna. 6 in Valle d’Aosta, 35 in Calabria, 60 in Molise e 10 in Basilicata.

Per la prima volta dal 7 aprile, tornano a salire i pazienti ricoverati in terapia intensiva. Un piccolo aumento, solo 5 unità, ma che non si può considerare un buon sengno. Torna a salire anche il numero di morti con coronavirus, 66 oggi, e restano in numero sostenuto i nuovi contagi, in aumento rispetto ai livelli più bassi raggiunti nelle ultime settimane.

Coronavirus, la Lombardia è ancora la Regione con più casi

La Lombardia è ancora la Regione che segnala più casi di coronavirus. Con 216 nuovi positivi, raccoglie circa il 64,8% dei nuovi contagi. L’incremento tuttavia non sta avvenendo solo lì: in Piemonte sono stati registrati altri 31 casi, con due territori che vengono segnalati per un picco di aumenti rispetto ai giorni precedenti. L’Emilia Romagna, invece, ne conta 32 in più, mentre 8 sono stati scoperti nella provincia di Trento. A sottolineare l’aumento generalizzato, seppure legato anche a casi singoli, è il fatto che solo quattro regioni sono senza casi: Valle d’Aosta, Umbria, Molise e Basilicata. Dei 66 morti, 36 sono in Lombardia. Senza vittime Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna.

Secondo i dati, i guariti raggiungono quota 180544, evidenziando un aumento in 24 ore di 1089 unità, visto che già ieri erano state dichiarate guarite 929 persone. >>Tutte le notizie di UrbanPost

Continua a leggere su UrbanPost