Il numero dei contagi da coronavirus, purtroppo in continua ascesa, ha dimostrato di non guardare in faccia nessuno: ma qual è l’età media di positivi e deceduti per COVID-19? Il report dell’Istituto Superiore di Sanità restituisce una fotografia di contagi e decessi forse diversa da quella che avevamo immaginato. La tranquillità dell’essere ‘giovani’ è sparita dopo la notizia dei primi contagi e – ahimè – dei primi morti giovanissimi, sotto la soglia dei quarant’anni. E adesso, l’Iss fornisce una diapositiva della situazione attuale.
Coronavirus, qual è l’età media di positivi e deceduti
“Si tratta dello spartiacque che divide in due parti uguali i più giovani e i più anziani. – si legge sulla slide riportata da Tgcom.24 riguardante l’età mediana – Non sempre coincide con l’età media e a volte può discostarsene parecchio”. Ecco allora le età coinvolte: mentre nel totale dei positivi affetti da coronavirus la media si attesta attorno ai 63 anni, la soglia cala sensibilmente nella categoria riguardante medici e infermieri. Tra di essi, infatti, l’età registrata e di soli 49 anni. Un po’ più ‘rassicurante’ – ma non per questo meno grave – il dato riguardante i deceduti con COVID-19, dove l’età sale a 80,5 anni.
Età più bassa tra operatori sanitari
Notiamo, dunque, come tra gli operatori sanitari contagiati l’età media sia molto più bassa rispetto al resto della popolazione. E, tra essi, sembra esserci anche un’inversione di tendenza rispetto al sesso, con il 35.8% di contagiati di sesso maschile (generalmente sembrano ammalarsi più gli uomini che le donne). Resta alto il numero di deceduti per COVID-19 con una o più malattie preesistenti. Il numero medio di patologie osservate nella popolazione in oggetto è di 2.7. Le malattie pre-esistenti possono essere rintracciate in patologie cardiovascolari, renali, psichiatriche, diabete e obesità.
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