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Coronavirus, gli Stati che vietano l’ingresso agli italiani

28/02/2020 09:33

La diffusione del Coronavirus nel nostro Stato ha fatto sì che l’Italia entrasse nella lista nera di molti altri paesi. Aumenta il numero dei Paesi che vietano, introducono restrizioni all’ingresso di chi proviene dall’Italia o sconsigliano di recarvisi. L’ultimo in ordine di tempo è stato Israele. C’è chi vieta completamente l’ingresso degli italiani nel proprio paese, chi adotta misure di sicurezza come l’autoisolamento e chi sconsiglia di visitare l’Italia. Una situazione che potrebbe isolarci sempre di più.

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Coronavirus, divieto d’ingresso

Israele, Giordania, Arabia Saudita, Bahrein, El Salvador, Mauritius, Turkmenistan, Iraq, Capo Verde, Kuwait e Seychelles sono gli Stati che hanno vietato l’ingresso agli italiani o a chi è stato in Italia nelle ultime due settimane. La Giordania esclude solo i suoi cittadini. Per Mauritius il divieto riguarda solo chi proviene da Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia, ma le autorità locali locali si riservano la facoltà di estendere il divieto di ingresso sul territorio anche ad altre categorie di passeggeri, con scarso o nessun preavviso. In Arabia Saudita vietato l’ingresso anche ai fedeli musulmani per il pellegrinaggio alla Mecca. Mentre gli Stati Uniti hanno inserito l’Italia nella “fascia due” (su quattro) della loro allerta sanitaria. In poche parole si può viaggiare ma bisogna osservare precauzioni.

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Autoisolamento

Non sono tutti così categorici. Alcuni Stati non hanno chiuso le porte all’Italia, ma pretendono un certo livello di controlli. India, Cina, Taiwan, Eritrea, Tagikistan, Kazakhistan, Kirghizistan e Saint Lucia pongono in quarantena precauzionale di 14 giorni i viaggiatori provenienti dall’Italia. La Romania ha disposto la quarantena per i viaggiatori asintomatici che arrivano dalle località italiane di Lombardia e Veneto soggette a ordinanze specifiche. Ai viaggiatori provenienti da altre località sarà richiesto un isolamento volontario domiciliare per 14 giorni dall’arrivo. Oltre alla Romania, altri Stati hanno richiesto la quarantena volontaria come Malta, Estonia e la Bulgaria. Sullo stesso stile Regno Unito, Irlanda e Lussemburgo che impongono un isolamento di 14 giorni per chi arriva dal nord Italia.

Bielorussia, Brasile, Cile, Colombia, Cuba, Ecuador, Germania, Grecia, Cipro, Libano, Croazia, Moldavia, Marocco, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ucraina, Ungheria e Lituania effettuano controlli sanitari a bordo degli aerei nei confronti di cittadini italiani. Francia, Spagna, Grecia, Turchia, Irlanda, Russia e Croazia sconsigliano ai loro cittadini di compiere vacanze o viaggi in Italia o nel Nord Italia. Insomma, non è un periodo facile per gli italiani.