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Coronavirus, il messaggio di Chiara Ferragni: «Usate il cervello»

08/03/2020 09:55 - Aggiornamento 08/03/2020 13:04

In queste ore di caos, tra gli avvertimenti dei mille virologi, scienziati ed infermieri sono arrivati anche consigli dalle influencer. Non tutte però hanno avuto la stessa attitudine, anzi i commenti sono stati i più disparati. Chiara Biasi, poverina, si rammarica che nessuno che le stia sulle scatole sia effettivamente morto per il coronavirus. Altre hanno avuto la brillante idea di farsi disegnare il coronavirus sulla manicure o hanno sconsigliato di andare a mangiare nei ristornati cinesi…vabbè al peggio non c’è mai fine. Anche Chiara Ferragni ha voluto dare i suoi consigli.

chiara ferragni

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Chiara Ferragni da il suo consiglio sul coronavirus

Tra le tante, quello di Chiara Ferragni è sicuramente il consiglio e discorso più umano e sensato. La fashion blogger abita da tanto tempo a Milano con la famiglia, sicuramente anche loro stanno vivendo un periodo molto negativo. Nelle stories Chiara ha pensato di dover dire la sua e provare a dispensare qualche consiglio. Ha lanciato un messaggio ai suoi numerosi follower: stiamo uniti ed usiamo il cervello! . Il video è stato particolarmente apprezzato dagli utenti, che si sono riversati su Twitter per applaudire il suo discorso.

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I consigli via Instagram di Chiara Ferragni

Nelle stories Chiara Ferragni si sofferma sul fatto che una situazione del genere non era mai capitata prima. Bisogna fare sacrifici, rinunciare per un periodo a quello che chiamavamo “normalità”. Chiara ammette che ha dovuto rinunciare a tanti viaggi di lavoro, ma lo fa senza sentirne il peso, perché in questo momento la priorità è un altra: salute e sicurezza. Nel filmato Chiara dice: «In questo momento anche se la malattia di per sé può non farci tanta paura, il fatto che possa passare da un individuo all’altro così facilmente deve farci riflettere.» Poi continua: «Non facciamo cose stupide, sacrifichiamoci, e il sacrificio è di chiunque. Ci deve rincuorare il fatto che si tratti di un periodo limitato e se ci affidiamo alle precauzioni che ci sono state date questa epidemia avrà una vita più breve. Niente panico, stiamo uniti. Ma usate il cervello.»