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Coronavirus Lombardia, Fontana: «Se impennata continua, possibile lockdown»

23/10/2020 09:56 - Aggiornamento 23/10/2020 10:53

«Se con i provvedimenti che stiamo assumendo e che abbiamo assunto in questi giorni il contagio dovesse rallentare, non necessariamente fermarsi, ma rallentare, si potrebbe probabilmente evitare. Se l’impennata dovesse continuare può darsi che si prenda un provvedimento diverso». Queste le parole del governatore della Lombardia, Attilio Fontana, intercettato da “Sky Tg24”, che lo aveva contattato per chiedergli se fosse nell’aria un possibile lockdown.

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Attilio Fontana

Coronavirus Lombardia, Fontana: «Se impennata continua, possibile lockdown»

Dopo la brusca impennata dei contagi da Covid-19 e l’aumento dei ricoverati in terapia intensiva, il presidente della Regione Lombardia Fontana, in linea con altri governatori, ha deciso il ritorno alla didattica a distanza nelle scuole secondarie. Nella nuova ordinanza, che è entrata in vigore ieri, giovedì 22 ottobre, sono presenti altre rigide misure: limitazioni alle aperture delle grandi strutture di vendita e dei centri commerciali nei week end, come pure il divieto di fiere e sagre. Il coprifuoco scattato alle 23 ha riportato a Milano il silenzio che caratterizzava le settimane del lockdown di marzo-aprile. Per le strade non c’era nessuno, i Navigli deserti. Fontana a “Sky Tg24” ha spiegato che «quello che abbiamo fatto va nella direzione di evitare i contagi. Chiaro che bisogna controllare, monitorare giorno dopo giorno e decidere se sia il caso di andare avanti con questi provvedimenti o se debbano essere assunti provvedimenti più gravi».

Attilio Fontana

«Dobbiamo evitare che la nostra sanità sia ingolfata in una maniera tale da non poter essere efficiente…»

«Noi siamo in contatto costante con il nostro comitato tecnico, con il comitato ristretto che valuta i numeri e giorno dopo giorno cerchiamo di mettere in pratica quelli che sono i provvedimenti, che loro ci consigliano e che sono i più opportuni, ma siamo in contatto anche con il governo quotidianamente proprio perché e giusto che i reciproci dati possano essere utilizzati da entrambi e ci si possa confrontare», ha precisato sempre Fontana. Se si parla di lockdown ”più che numeri” bisogna vedere «la situazione delle occupazioni delle terapie intensive, la situazione delle occupazioni degli ospedali. Dobbiamo evitare che la nostra sanità sia ingolfata in una maniera tale da non poter essere efficiente. Noi abbiamo una serie di scenari. (…) Io credo non si debba ipotecare il futuro», ha sottolineato il governatore della Lombardia. Leggi anche l’articolo —> Covid Italia oggi, stretta dei governatori: le nuove misure regione per regione