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Coronavirus Pasqua boom di sanzioni, oltre il 20% in più: grigliate sui tetti e tuffi al mare

13/04/2020 09:42 - Aggiornamento 13/04/2020 15:08

Lunedì 13 aprile 2020 – Coronavirus Pasqua. Purtroppo le previsioni non sono state disattese: in occasione del week end pasquale sono aumentate le violazioni delle restrizioni del Governo. Secondo i dati riportati da ‘Il Primato Nazionale’, che ha rilanciato un report del Viminale, sono state controllate circa 20mila persone in meno, ma le denunce sono state 2mila in più, con un incremento di oltre il 20% rispetto al giorno avanti. E sono di queste ore le immagini di gente che ha organizzato feste con parenti e amici, di lunghe code sulle principali strade che collegano la capitale alle località del litorale, come pure i primi bagnanti al Sud, che noncuranti del divieto hanno pensato di fare un tuffo nel blu. Necessari gli interventi delle forze dell’Ordine.

Coronavirus Pasqua

Coronavirus Pasqua boom di sanzioni, oltre il 20% in più: grigliate sui tetti e tuffi al mare

«Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi». Quest’anno, a causa del Coronavirus, non era possibile spostarsi. Il “Resto a Casa” resta ad oggi il solo modo per contrastare l’epidemia e limitare la diffusione del contagio. Sono stati tanti, complice anche il bel tempo, ad aver trasgredito. Nei primi due giorni di Pasqua le persone controllate sono state 582.425: quasi 23mila sono state sanzionate. Sabato le multe sono state 12.514, venerdì erano state 10.442, in linea con i dati di giovedì quando i “furbetti” erano stati 10.105. Parliamo di un incremento in 24 ore del 19,8% nonostante le persone controllate siano state quasi 102mila in meno. Nella giornata di sabato sono state denunciate 104 persone per falsa attestazione e 53 per violazione della quarantena. Sono questi i numeri del Viminale, cifre che trovano rispondenza anche in alcuni video diffusi sul web.

Controlli a tappeto della Polizia

A Palermo, ad esempio, è stata organizzata una maxi grigliata sul tetto di un palazzo. Bambini, mamme e papà. La polizia è arrivata allo Sperone e ha interrotto la festa; è intervenuto pure un elicottero. Resta da capire se le famiglie saranno sanzionate o meno: hanno violato sì il divieto di assembramento, ma si trovavano in un’area privata, non per strada. Controlli non solo in città, anche nei centri di mare. La Guardia costiera di Marina di Camerota, a bordo della motovedetta Cp 887, ha fatto allontanare alcuni bagnanti dalla spiaggia del Mingardo. Colti sul fatto dunque alcuni irriducibili, pronti ad immolarsi per il primo tuffo della stagione. L’impiego della Capitaneria di Porto, guidata a livello provinciale dal capitano di vascello Daniele Di Guardo, è stato disposto dal prefetto di Salerno Francesco Russo proprio per fronteggiare l’emergenza Covid-19. Di ambedue i casi sono stati resi noti i filmati da “Repubblica”.

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