Notizie in continuo aggiornamento quelle riguardanti la situazione coronavirus in Italia: sono 2.263 i casi di persone positive al COVID-19 e 80 i decessi. Si contano fortunatamente anche 160 guarigioni. Sono ore decisive per le sorti del contagio, che spinge il governo ad adottare nuove misure sanitarie. Mentre si attende oggi, mercoledì 4 marzo, il via libera al decreto del presidente del Consiglio, domani il Cdm darà il via all’iter per la richiesta dello sforamento del deficit per 3,6 miliardi e per avviare l’esame del decreto con le nuove misure economiche.
Coronavirus ultime notizie, neonato contagiato nel Bergamasco
L’aumento dei contagi da coronavirus in Lombardia – e in particolare nella provincia di Bergamo – spinge l’Iss a valutare un eventuale estensione della zona rossa. Nelle ultime ore, tra i contagiati del Bergamasco, anche un neonato di poche settimane è risultato positivo al tampone da COVID-19. Il piccolo, proveniente da Alzano Lombardo, in Val Seriana, è ricoverato da lunedì pomeriggio nella Patologia neonatale del Papa Giovanni XXIII. Arrivato in ospedale manifestando sintomi tipici del virus, il bimbo respira però da solo e la sua situazione risulta «non particolarmente compromessa». La direzione sanitaria fa comunque sapere che, sul caso, «l’attenzione è molto alta».
«Ci aspettano altri due giorni con il fiato sospeso»
Gli ospedali dell’intera Lombardia sono “sotto pressione”. «Stiamo facendo il conto alla rovescia. – ha affermato a Repubblica.it il primario dei pronto soccorso di Codogno e Lodi, Stefano Paglia – Monitoriamo minuto per minuto i nuovi contagi nella zona rossa e nelle aree confinanti: ci aspettano altri due giorni con il fiato sospeso per capire se qui la grande ondata dell’epidemia è passata e quando arriverà nel resto della Lombardia». «Dobbiamo tenere duro ancora un paio di giorni. – dice – Tra domani (oggi, ndr) e venerdì nella zona rossa scadono le due settimane di quarantena. È un termine cruciale per capire il comportamento del coronavirus. Faremo i conti e analizzeremo la tendenza. Anche Milano e l’Italia sapranno qualcosa di più su quanto ci aspetta».
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