Covid anticorpi durata – Lunedì 29 marzo 2021. Quanto regge l’immunità naturale al Coronavirus? Per quanto tempo gli anticorpi sono capaci di proteggerci da una reinfezione? A dare la risposta “Il Corriere della Sera” con un articolo dedicato ad uno studio in valutazione per la pubblicazione sulla rivista “Nature”, condotto da Andrea Crisanti, microbiologo dell’Università di Padova. Secondo la ricerca portata avanti a Vo’ Euganeo, in Veneto, gli anticorpi naturali dovrebbero persistere per almeno 9-10 mesi. Ma c’è di più: chi tra i guariti della prima ondata è stato esposto in modo diretto durante la seconda a Covid-19 non si è contagiato.
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Covid anticorpi durata: lo studio di Crisanti sull’immunità
La ricerca, come dicevamo, è in fase di revisione da parte del comitato scientifico della rivista “Nature”. Quello della durata dell’immunità data dagli anticorpi è uno dei temi più dibattuti proprio perché al momento non è stata mai data una risposta definitiva. L’indagine, condotta da Andrea Crisanti, ha coinvolto 125 residenti a Vo’ Euganeo e frazioni, uno dei luoghi più colpiti all’inizio della pandemia. «Quello che abbiamo visto è che gli anticorpi, per lo più neutralizzanti, restano in circolo fino a 10 mesi, senza sostanziali differenze nel titolo anticorpale tra sintomatici e asintomatici e neppure tra classi di età», ha dichiarato il microbiologo dell’Università di Padova, che ha collaborato con i colleghi dell’Imperial College di Londra.
«Non posso dire ancora nulla di più», ha spiegato Crisanti, che ha poi aggiunto: «Non si tratta solo di persone positive al Covid, ma anche di persone negativizzate, ma positive al test sierologico. Ciò significa semplicemente che questi soggetti asintomatici avevano contratto il Covid prima che noi andassimo a testarle e nel frattempo sono guarite. Anche in loro gli anticorpi restano in circolo molto tempo». Lo studio sembra stabilire che «la protezione per chi si è contagiato è abbastanza duratura, ma anche che chi si è ammalato nel 2020 potrebbe ammalarsi di nuovo, tutte valutazioni delle quali tener conto per la vaccinazione».
«Gli anticorpi durano fino a 10 mesi»
L’aspetto interessante e soprattutto rassicurante è che «18 persone sono state esposte a positivi a Sars-CoV-2 durante la seconda ondata perché condividevano la casa o avevano rapporti stretti: nessuno di loro si è riammalato. Sappiamo con certezza che queste persone sono entrate di nuovo in contatto con il virus perché il livello dei loro anticorpi è aumentato, come se avessero fatto il richiamo del vaccino, ma non si sono ammalate, e questa è un’ottima notizia», ha rimarcato sempre Crisanti. L’aumento della produzione di anticorpi vuol dire, infatti, che chi si è infettato ed è guarito è in qualche modo protetto. «Ma il virus per poter stimolare le risposte anticorpali di queste persone si è moltiplicato un po’. Non sappiamo quanto, ma sicuramente ha avuto una fase di replicazione che non ha portato alla malattia, ma che ha causato un’infezione transitoria asintomatica, perché altrimenti non si sarebbe stimolata la risposta immunitaria», ha dichiarato l’esperto.
Quanto dura l’immunità neutralizzante?
Ma quanto dura l’immunità neutralizzante? Rispondere a questa domanda non è semplice. Secondo alcune ricerche in media 6-8 mesi, con ampia variabilità da soggetto a soggetto. Per altri molto meno: circa 3-4 mesi; per altri decisamente di più: sopra i 9. Inutile dire che una tesi precisa renderebbe assai più efficace la pianificazione delle campagne di vaccinazione e dunque il ritorno alla vita normale. Leggi anche l’articolo —> Terapie intensive, Locatelli: «Forte carico, la pressione è quasi al picco di un anno fa»