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Covid, Giuseppe Remuzzi e la sua ricerca su come curare la malattia da casa

06/04/2021 09:04

Covid cura domiciliare, quanto è efficace? Il professor Giuseppe Remuzzi ha spiegato in un’intervista a Huffpost la sua ricerca su come curare il Covid da casa. Il direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri ha svolto un’indagine sull’uso degli antinfiammatori per combattere il coronavirus. In questo modo la malattia potrebbe tranquillamente essere curata da casa, con l’aiuto di un medico che segua il processo di guarigione. Inoltre il professor Remuzzi ha rassicurato riguardo al vaccino AstraZeneca e ha confermato che i benefici sono sicuramente più dei rischi.

Covid cura domicilliare

Covid cura domiciliare: la ricerca del professor Remuzzi

“Tutto è partito dall’intuizione del Primario di Malattie Infettive del nostro ospedale, il professore Fredy Sutere da un gruppo di medici che hanno lavorato con lui e con noi: fin dall’inizio avevano l’idea che la malattia di Covid-19 si potesse curare a casa nelle fasi molto precoci, fin dai primi sintomi, senza aspettare il tampone, semplicemente come si cura qualunque infezione delle alte vie respiratorie e cioè con degli antinfiammatori”.

Siccome il ministero della Sanità aveva già stabilito delle linee guida per i medici, Il professore ha svolto la sua analisi sotto forma di retrospettiva. Questo metodo consiste nel analizzare il processo dopo che la cura è già stata portata a termine. Quindi il professore e la sua equipe ha studiato i risultati dei pazienti trattati con antinfiammatori ai primi sintomi. I dati sono stati messi a confronto con un altro gruppo di persone curate con sistema tradizionale, cioè con vigile attesa e tachipirina.

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Covid cura domicilliare

I risultati della ricerca

I medici hanno usato due farmaci, il Celecoxib e il Nimesulide, due antinfiammatori molto efficaci per lo scopo della ricerca. “In alternativa utilizziamo l’aspirina e questo per i primi 6-8 gg. Questa somministrazione avviene in fase precoce, alla comparsa dei primi sintomi. Poi si fanno degli esami in laboratorio dopo 8-10 gg, se ci sono segni di eccessiva infiammazione si somministra cortisone, mai prima di 8 giorni, e poi eventualmente eparina nel caso ci siano segni di attivazione della coagulazione.” Il professore ha sottolineato più volte che la cura domiciliare è possibile solo se si è seguiti da un medico ed è efficace appena compaiono i primi sintomi.

I risultati della ricerca sono sorprendenti. 2 ospedalizzazioni su 90 con la cura a base di antinfiammatorio. 13 su 90 nei pazienti trattati con cura tradizionale. Inoltre i ricercatori hanno riscontrato altri risultati non da poco: 90% di riduzione dei giorni di ospedalizzazione e 90% di riduzione dei costi.

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Il professor Remuzzi su AstraZeneca

Giuseppe Remuzzi ha rassicurato sul vaccino AstraZeneca. Gli effetti collaterali del vaccino sono lievi. Mal di testa, stanchezza, febbre possono manifestarsi dopo una dose di siero ma vanno via in pochi giorni. La trombosi cerebrale invece è una complicanza molto grave e non è conseguenza del vaccino. In generale i benefici sono di gran lunga maggiori dei rischi.>>Tutte le notizie