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Fauci parla di nuova pandemia e fa i complimenti a Draghi per la gestione del Covid

10/05/2022 12:53

“Non c’è dubbio che ci sarà un’altra pandemia”: secondo Anthony Fauci, virologo consigliere della Casa Bianca, il destino è già scritto. Prima o poi dovremo affrontare di nuovo quanto successo con l’arrivo prepotente del Covid, ma dovremo farci trovare più preparati. “Da questa esperienza abbiamo appreso l’importanza di essere cooperativi, collaborativi, di essere aperti alla condivisione di informazioni in modo che come comunità globale possiamo rispondere nel modo migliore possibile”, ha infatti dichiarato a Rainews, prima di fare i suoi complimenti al presidente del Consiglio Draghi e al ministro Speranza.

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Covid, per il virologo Fauci arriverà una nuova pandemia

Durante l’intervista, infatti, il virologo Fauci ha fatto un diretto riferimento all’Italia e alla gestione della pandemia causata dal Covid. In particolare, ha espresso il suo elogio al presidente del Consiglio Mario Draghi che oggi sarà a Washington per un incontro con Biden. “Dirò a Draghi quello che ho già detto a Roberto Speranza: l’Italia ha bisogno di continuare a fare il buon lavoro che ha già fatto con la campagna vaccinale, ha messo in campo le risorse delle buone pratiche di salute pubblica. Bisogna continuare a incoraggiare i cittadini italiani che ancora non lo hanno fatto a vaccinarsi e chi si è vaccinato di proseguire con la dose di richiamo quando ci saranno le condizioni per farlo”.

In un’intervista rilasciata a Foreign Policy, poi, il virologo ha ribadito le conseguenze del long Covid, condizioni che interessano molte persone: “Stiamo facendo molti studi, è un problema molto importante e per questo stiamo conducendo vari studi per cercare di capire qual è la patogenesi sottostante”.

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Fauci e i complimenti a Draghi per la gestione della pandemia

Tra il 5% e il 30% dei pazienti che hanno avuto il Covid riportano sintomi che restano anche dopo la risoluzione della malattia acuta. Non sappiamo perché ciò accada e cosa lo provochi. Ma con centinaia di milioni di persone che vengono infettate dal Covid potrebbe risultare un problema significativo in futuro se non ne scopriamo il perché e cosa possiamo fare al riguardo”, ha aggiunto inoltre. Infine, parlando dell’attuale situazione, ha dichiarato: “Siamo ancora in una pandemia, non c’è alcuna confusione su questo”. >> Tutte le notizie di UrbanPost