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Crisi governo, Conte: «Non mi umilio per Renzi», i partiti salgono al Colle

28/01/2021 09:15 - Aggiornamento 28/01/2021 09:21

Crisi governo Conte Ultime News – Giovedì 28 gennaio 2021. Fanno rumore come «un noce nel sacco» le frasi di Giuseppe Conte riportate su “La Stampa”. Parole forti che fanno capire l’aria che si respira a Montecitorio in queste ore. Nella tarda mattinata di martedì il presidente del Consiglio, come saprete, si è recato al Quirinale per presentare le sue dimissioni al Capo di Stato, Sergio Mattarella, che ha dato il via alle consultazioni, che entreranno nel vivo proprio oggi. «Non porrò alcun veto su Italia Viva, sono contento se faranno ancora parte di una maggioranza allargata, ma non mi umilierò in alcun modo», avrebbe affermato l’attuale premier. Un messaggio per il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ma rivolto anche ad altri.

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Crisi governo, Conte: «Non mi umilio per Renzi», i partiti oggi salgono al Colle

Il piano del premier, come scrive “La Stampa”, coincide con quello del segretario del Pd, Nicola Zingaretti, e di buona parte dei vertici del Movimento 5 stelle. Qualora Italia Viva non dovesse dividersi, bisognerà allargare la maggioranza anche a costo di governare ancora con Renzi. Uno dei tanti scenari possibili, quello del Conte Ter, che tuttavia potrebbe sciogliersi come neve al sole, nel caso in cui il senatore toscano al Colle “bruciasse” il nome di Conte stesso. Nel Pd sono abbastanza sicuri che non lo farà. I dem si trincerano al pensiero che una cosa del genere potrebbe rivelarsi fatale per lo stesso Renzi. Un boomerang che potrebbe creare contrasti coi suoi alleati di partito. Ma di alternative ce ne sono tante, tra cui quella delle elezioni anticipate, che chiedono a gran voce il capo della Lega Matteo Salvini e la leader di Fratelli di Italia Giorgia Meloni. Ad attaccare Renzi in queste ore anche il M5s: «È tornato ad avere lo stesso atteggiamento cheta portato a una crisi incomprensibile e scellerata».

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Cosa accadrà nelle prossime ore

Quale sarà la diretta del secondo giorno di consultazioni al Quirinale da Mattarella dopo le dimissioni di Giuseppe Conte, che hanno aperto ufficialmente la crisi di governo. Oggi al Colle saliranno i gruppi parlamentari: stamattina le Autonomie e il Misto, a cui si aggiunge anche la nuova componente degli Europeisti. Nel pomeriggio toccherà a Leu, Italia Viva e Partito Democratico. Ieri sono stati ricevuti da Mattarella i presidenti di Senato e Camera, Casellati e Fico. Colloquio telefonico anche con il presidente emerito Napolitano. Leggi anche l’articolo —> Crisi di governo, Feltri e la feroce promessa a Conte: «Giuro che se lo fanno secco…»