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Crisi governo, Prodi: «L’Italia ora fa paura all’Europa. Il treno da Bruxelles non ripasserà»

26/01/2021 10:21 - Aggiornamento 26/01/2021 10:26

Crisi governo Prodi intervista a “Repubblica” – Martedì 26 gennaio 2021. «Non c’è da noi la consapevolezza della preoccupazione di Bruxelles e delle capitali europee. L’Italia in questo momento fa paura all’Europa». Così l’ex premier e presidente della Commissione Ue, Romano Prodi, in un’intervista concessa a “Repubblica”. «Non c’è più tempo. Siamo di fronte a un’emergenza: il Parlamento e le forze politiche devono trovare una soluzione e indicare una strada per il rilancio. Subito. L’Italia non può permettersi di perdere altri mesi per una campagna elettorale. Nessuno ce lo perdonerebbe e l’Europa non capirebbe», ha spiegato l’81enne di Scandiano.

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romano prodi

Crisi governo Prodi: «L’Italia ora fa paura all’Europa. Il treno da Bruxelles non ripasserà»

«Siamo in uno di quei momenti in cui chi governa deve semplificare gli obiettivi e parlare come si parla nelle grandi crisi. Guerra sì o no? Piano Marshall sì o no? Difficile trovare un momento più critico di questo, tra pandemia e recessione economica», ha spiegato Romano Prodi. «Troppe persone mi chiedono: dove andremo a finire? Il Paese ha bisogno di risposte. E ne ha bisogno in fretta. Gli strumenti per dare queste risposte ci sono. Con Next Generation Ue l’Europa ha messo a disposizione dell’Italia 209 miliardi. Una cifra colossale. È un treno che l’Italia non può permettersi di perdere perché non ne passeranno altri», ha aggiunto preoccupato l’economista. Un problema che non tocca solo il nostro paese, l’attuale crisi dell’esecutivo turba anche gli equilibri di altri: «Se l’Italia fallisce per noi è una catastrofe, ma è tutta l’Europa che arretra perché intorno a noi, che riceviamo la somma più grande, è costruito l’intero progetto di ripresa e di solidarietà europea. Per questo che la Ue ha investito una cifra in consulenze mai vista prima: 864 milioni di euro».

romano prodi

Tante le priorità: l’Italia ha un’occasione importante

L’Italia ha un’occasione importante. Quei soldi dell’Europa possono sistemare non poche cose: «la messa in sicurezza di sanità e scuola, la riduzione dei tempi della giustizia, alcune riforme fiscali urgenti e la semplificazione della burocrazia e degli appalti. Senza questi interventi urgenti, che ci chiede l’Europa, l’Italia non sarà in grado di spendere i fondi disponibili», ha concluso Prodi. Leggi anche —> Luigi Di Maio premier, la sponda potrebbe essere Renzi: il piano “segreto”