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De Magistris contro De Luca: «Coprifuoco in Campania? Escalation da incapacità»

21/10/2020 09:27 - Aggiornamento 21/10/2020 09:29

«Credo che questo sia l’inizio di un’escalation che deriva dall’incapacità delle misure messe in atto fino a ora. A questo punto c’è una responsabilità davvero conclamata, non si tratta più di essere d’accordo o meno», così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, tuonando contro le decisioni prese dal governatore della Campania, Vincenzo De Luca. In ultimo la volontà di quest’ultimo di istituire un lockdown dalle ore 23 del prossimo venerdì: «Ci aspettavamo una richiesta così, visto che lo aveva annunciato nei giorni scorsi dopo aver alzato la bandierina bianca sulla capacità di tenuta del sistema sanitario territoriale», ha detto indispettito il 53enne, che ha sottolineato poi gli errori commessi dalla Regione.

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De Magistris contro De Luca

De Magistris contro De Luca: «Coprifuoco in Campania? Escalation da incapacità»

«Forse sarebbe stato più onesto intellettualmente e istituzionalmente dichiarare un coprifuoco più allargato. Perché lo stop alla mobilità alle ore 23 sa quasi di beffa: si vuol dire alle persone di non uscire affatto e può essere un aggravio per molti esercizi commerciali che stanno anche sostenendo dei costi e che già vivono una crisi diffusa», ha dichiarato sempre Luigi De Magistris, in riferimento soprattutto a ristoratori, gestori di pub e di locali già in affanno per l’emergenza Covid. Il sindaco di Napoli è contrario ad un lockdown notturno: «Si sta consegnando la nostra regione a una conclamata epidemia sociale ed economica. Si stanno facendo ricadere sul territorio delle conseguenze terribili che si potevano evitare perché non siamo a febbraio o a marzo. Sono passati otto mesi dall’inizio dell’epidemia e il sistema è andato in tilt non appena sono iniziati i contagi in autunno come era ampiamente prevedibile».

De Magistris contro De Luca

«Con spirito di squadra si può andare più lontani che da soli»

«Con spirito di squadra si può andare più lontani che da soli», ha dichiarato sempre De Magistris, commentando il dietrofront di Vincenzo De Luca di chiudere le scuole appena riaperte. Il governatore della Campania ha, infatti, poi deciso di far riprendere la didattica in presenza a materne ed elementari. «Apprezziamo l’ammissione dell’errore di De Luca sulla scuola. Probabilmente se ci fosse stato più dialogo e confronto si sarebbe potuto evitare!», ha concluso il primo cittadino di Napoli. De Magistris a Rai Radio1, all’interno di Radio anch’io, non ha risparmiato una frecciatina anche al premier Giuseppe Conte: «Forse era stanco l’altra sera in conferenza stampa. La gente sta capendo che bisogna essere responsabili ma non rinunciare subito agli altri diritti». Leggi anche l’articolo —> De Luca chiude le scuole in Campania, Azzolina: “Inopportuno accanimento”