Ictus e infarto dopo overdose: la notizia del malore di Demi Lovato era stata diffusa al momento dell’accaduto, all’incirca due anni fa. Era il 24 luglio 2018 quando la stampa riferiva di un’urgenza e di un trasporto frettoloso in ospedale dopo un’overdose. Ma oggi è la stessa cantante a far emergere particolari agghiaccianti su quanto passato in quel maledetto periodo.
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Demi Lovato ictus e infarto dopo overdose: la confessione a due anni dall’inferno
“Demi Lovato è stata trasportata in fretta in un ospedale di Los Angeles dopo un’overdose. – riferivano così i media internazionali nel luglio 2018 – Le nostre fonti dicono che Demi è stata prelevata da una casa sulle colline di Hollywood pochi minuti fa e ancora non si conoscono le sue reali condizioni”. È il documentario Dancing With The Devil a restituire oggi i particolari, raccontati dalla stessa Demi Lovato. “Sono passati due anni da quando mi sono trovata faccia a faccia con il punto più oscuro della mia vita. Per la prima volta, potrete vedere la mia cronaca di lotta e guarigione in corso, dal mio punto di vista. Ho avuto tre ictus. Ho avuto un attacco di cuore. I miei medici hanno detto che avevo al massimo dai 5 ai 10 minuti. Ho superato un limite che non avevo mai superato”.
“Adesso sono rinata, sono tornata per fare quello che amo ed è fare della nuova musica”
“La verità – ha confessato nel racconto suddiviso in quattro puntate – è che ho avuto così tanto da dire negli ultimi due anni che volevo mettere le cose in chiaro su quello che era successo. Ho avuto molte vite. Come il mio gatto, sai? Sono alla nona vita. Adesso sono rinata, sono tornata per fare quello che amo ed è fare della nuova musica”. Saranno anche i suoi affetti a spiegare al pubblico cos’è accaduto realmente in quei mesi. >> Sabrina Ferilli e quella polemica mai dimenticata sugli Oscar
