Dieci neonati morti in India. La tragedia si è consumata nel reparto di terapia intensiva di un ospedale a Bhandara, nello stato di Maharashtra. Secondo una prima ricostruzione, i neonati avrebbero perso la vita per un incendio, forse provocato da un corto circuito, divampato nel reparto in cui si trovavano 17 bambini.
Dieci neonati morti in India: i più “grandi” avevano tre mesi di vita
Lo confermano i principali media indiani questa mattina. Dieci neonati, la maggior parte dei ricoverati nel reparto di terapia intensiva di un ospedale di Bhandara, città nello stato di Maharashtra, sono morti a causa di un incendio. I più piccoli nati da pochi giorni. I più “grandi” con tre mesi di vita. Sette delle piccole vittime sono rimaste soffocate dal fumo, tre sono morte a causa delle gravi ustioni, come ha spiegato poi a distanza di qualche ora dai tragici fatti il ministro della Sanità del Maharashtra, Rajesh Tope.
Gli altri sette neonati sono stati messi in salvo dagli operatori sanitari. Le autorità locali hanno ordinato un’inchiesta. Per le famiglie delle vittime sono stati annunciati risarcimenti per 500.000 rupie, l’equivalente di circa 5.500 euro. In un tweet il premier indiano Narendra Modi ha parlato di una “tragedia straziante”.
Heart-wrenching tragedy in Bhandara, Maharashtra, where we have lost precious young lives. My thoughts are with all the bereaved families. I hope the injured recover as early as possible.
— Narendra Modi (@narendramodi) January 9, 2021
Dieci neonati morti in India: i dettagli della tragedia
Il quotidiano Times of India racconta maggiori dettagli della tragica vicenda. L’incendio è scoppiato attorno alle 2 ora locale all’interno dell’unità di cure neonatali del District General Hospital di Bhandara. Sette dei 17 bambini ricoverati sono stati tratti in salvo dal personale in servizio, ma per 10 di loro non c’è stato nulla da fare. Pramod Khandate, medico in servizio presso l’ospedale di Bhandara, ha detto che almeno quattro delle piccole vittime sono rimaste carbonizzate, mentre le altre avrebbero perso la vita soffocate dall’intenso fumo che ha avvolto tutto il reparto.
L’ipotesi più probabile è che l’incendio sia scoppiato a seguito di un cortocircuito nell’impianto elettrico. Al momento dell’incidente nel reparto di terapia intensiva neonatale erano in servizio un medico e un’infermiera che hanno subito allertato i vigili del fuoco e fatto intervenire altro personale a supporto per mettere in salvo i piccoli ricoverati. “Il personale ha fatto del suo meglio per salvare i bambini”, ha detto il dottor Khandate al Times of India. Sul posto si sono subito recati anche alcuni alti funzionari del servizio sanitario nazionale indiano. >> Le notizie dall’estero