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Dora Lagreca, l’avvocato di famiglia: «Il fidanzato le controllava il telefono con un’app»

23/10/2021 10:20 - Aggiornamento 23/10/2021 10:26

Alla trasmissione di Rete 4 “Quarto Grado” spazio a Dora Lagreca, la trentenne originaria di Montesano sulla Marcellana, che nella notte tra l’8 e il 9 ottobre scorso è morta a Potenza dopo essere caduta dal balcone situato al quarto piano di una palazzina di via di Giura. Con lei quella sera c’era anche il suo fidanzato Antonio Capasso. Al programma Mediaset è intervenuto l’avvocato della famiglia della giovane, Renivaldo Lagreca. Dal collegamento sono venute fuori alcuni retroscena finora rimasti celati riguardanti quella drammatica sera.

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Dora Lagreca

Dora Lagreca, a “Quarto Grado” parla l’avvocato di famiglia: «Il fidanzato le controllava il telefono con un’app»

Rispondendo ad un domanda il legale ha dichiarato che la famiglia di Dora ha saputo della tragedia solo dai carabinieri, non dal fidanzato Antonio Capasso, che non avrebbe più avuto alcun contatto con loro. Il ragazzo, indagato per istigazione al suicidio, aveva con la giovane quello che in studio è stato definito un «rapporto tossico». Un legame caratterizzato da una forte gelosia. Proprio quest’ultima avrebbe spinto il giovane a “controllare” il cellulare della trentenne. La conferma è arrivata proprio dall’avvocato Lagreca che ha parlato di una app con cui Capasso avrebbe potuto controllare tutti i messaggi che la donna mandava: «È quanto mi hanno riferito ed è uno dei temi di indagini che sottoporrò agli inquirenti», ha spiegato il legale di famiglia. L’avvocato però ha poi voluto precisare che comunque non sa ancora se questa notizia sia stata verificata.

Dora Lagreca

Il legale di Capasso: «Ricostruzioni fantasiose»

Nei giorni scorsi è intervenuto anche l’avvocato Domenico Stigliani, legale di Capasso, che ha parlato di ricostruzioni fantasiose. «Assistiamo purtroppo da giorni, sugli organi di informazione nazionali e locali, a continue ricostruzioni fantasiose e non rispondenti al vero, in relazione alle quali ci riserviamo di adire le vie legali per la tutela della dignità di Antonio Capasso e della famiglia, turbata dalla ossessiva ricerca dei media di notizie che nulla hanno a che fare le indagini in corso». Alla Procura di Potenza il giovane ha sempre confermato la stessa versione:  al culmine di una discussione per motivi di gelosia, la fidanzata si sarebbe suicidata. Lui avrebbe tentato invano di fermarla. Leggi anche l’articolo —> Dora Lagreca, novità dall’esame sul corpo: “Forse caduta per una spinta improvvisa”

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