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Dpcm Faq del Governo, domande più frequenti: cosa non potremo più fare nelle varie Regioni

08/11/2020 09:31 - Aggiornamento 08/11/2020 09:37

Nuovo Dpcm che cambia? Cosa non si può più fare? Il governo ha pubblicato sul sito di Palazzo Chigi le Faq sulle misure restrittive, in vigore dallo scorso venerdì 6 novembre, messe a punto per tentare di contenere la diffusione della nuova ondata di Coronavirus. Al momento l’Italia risulta divisa in tre gruppi: zona gialla, arancione e rossa, in base al livello di rischio. Per questa ragione le misure stabilite sono diverse a seconda del tipo di area. In quella gialla ci sono Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Province di Trento e Bolzano, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto. Dell’area arancione fanno parte Puglia e Sicilia. Nella “zona” rossa ci sono Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta.

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Dpcm Faq Governo 2020, domande più frequenti: ecco cosa non potremo più fare

Tra le domande più frequenti quelle dedicate alle attività di bar, ristoranti, gelaterie: è possibile  erogare oltre le 18 i servizi di ristorazione nelle aree di servizio e rifornimento lungo le autostrade, vale anche per altre strade? “No, possono restare aperti oltre le 18 solo gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro”, ha spiegato l’esecutivo. La sospensione delle attività di ristorazione disposta nelle zone arancioni e rosse si applica anche ai ristoranti negli alberghi? “Questi ultimi sono aperti per i clienti che vi alloggiano, anche nelle zone arancioni e rosse. Quindi in questi casi non è prevista una chiusura alle ore 18, ovviamente solo per i clienti”. Nelle zone rosse le attività commerciali che vendono generi alimentari o beni di prima necessità, possono consentire ai clienti l’acquisto anche di altri beni? “La risposta del governo è no. Si possono vendere solo generi alimentari e di prima necessità e bisogna organizzare gli spazi. Ma in questi casi è consentita la consegna a domicilio di beni non acquistabili nel negozio”, chiarisce il governo.

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Consentito, ma fortemente sconsigliato portare i nipoti dai nonni durante il corso della giornata

È possibile spostarsi per accompagnare i propri figli dai nonni o per andarli a riprendere all’inizio o al termine della giornata di lavoro? “Consentito ma fortemente sconsigliato, perché gli anziani sono tra le categorie più esposte. Questo spostamento è ammesso solo in caso di estrema necessità”, ha spiegato sempre il governo, che si è espresso anche sulla seconda casa. “È possibile raggiungerla se sia la prima che la seconda casa si trovano entrambe in un comune dell’area gialla. Se la seconda casa si trova in un comune dell’area arancione o di quella rossa, è consentito spostarsi dall’area gialla solo se dovuto alla necessità di porre rimedio a situazioni sopravvenute e imprevedibili”. Si può uscire per fare una passeggiata? “Sì, dalle 5 alle 22, nelle zone gialle e arancioni. Anche nelle rosse le passeggiate sono ammesse, in quanto attività motoria, ma solo in prossimità della propria abitazione. Sono chiaramente ammesse, inoltre, nel caso siano motivate per compiere gli altri spostamenti consentiti (andare al lavoro, motivi di salute o necessità)”.

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Dpcm Faq governo, in automobile persone non conviventi possono stare? La risposta dell’esecutivo

Tra le tante domande più frequenti una dedicata ai trasporti: persone non conviventi possono usare le automobili? “Sì, purché siano rispettate le stesse misure di precauzione previste per il trasporto non di linea: ossia con la presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina”. Leggi anche l’articolo —> Covid, terapie intensive: quante sono e quante dovrebbero essere