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Salvini va da Draghi a Palazzo Chigi, retroscena sull’incontro: ha portato anche dei formaggi

23/12/2021 11:50 - Aggiornamento 23/12/2021 11:56

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha incontrato stamattina, giovedì 23 dicembre 2021, a Palazzo Chigi il leader della Lega Matteo Salvini. Durante il colloquio, secondo quanto riportato anche dal «Corriere della sera» i due hanno discusso di questioni legate all’andamento della situazione della pandemia in Italia, al Pnrr e al caro energia. Un incontro che è servito pure per scambiarsi gli auguri in vista delle festività. All’uscita da Palazzo Chigi l’ex ministro dell’Interno è apparso molto sereno, ha freddato subito i giornalisti dicendo: «Non abbiamo parlato ovviamente né di Quirinale né di beghe politiche. Un incontro utile. Le interpretazioni le lascio a voi. Io fino a gennaio di Quirinale non parlo».

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DRAGHI SALVINI incontro oggi

Salvini va da Draghi a Palazzo Chigi, retroscena sull’incontro: ha portato anche dei formaggi

Incontro tra Draghi e Salvini nella mattinata di oggi. Il segretario del Carroccio ha portato in dono per Natale, al presidente del consiglio, dei formaggi della Valtellina, come ha dichiarato lui stesso ai cronisti fuori da Palazzo Chigi. Un breve meeting cordiale: «La sintonia sull’urgenza di intervenire per abbattere il costo delle bollette è totale: ne parlerò anche con il ministro Cingolani, bisogna intervenire rapidamente sulla parte di tasse di ogni bolletta», ha detto Matteo Salvini. Il senatore leghista ha poi specificato che durante la conversazione non si è fatto alcun accenno al Quirinale, ma si è parlato di problemi che stanno a cuore al Paese«Abbiamo deciso di intervenire a brevissimo per tagliare i rincari di luce e gas per famiglie e imprese».

DRAGHI SALVINI

«Abbiamo deciso di intervenire a brevissimo per tagliare i rincari di luce e gas per famiglie e imprese. Quirinale? Parlerò a gennaio»

Matteo Salvini è stato tra i primi leader politici a commentare la conferenza stampa di fine anno di Mario Draghi organizzata dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, in collaborazione con l’Associazione della Stampa parlamentare. «Un governo che ha ben lavorato, guidato da una personalità autorevole come Draghi, credo che debba poter andare avanti: se togli una casella autorevole come Draghi del doman non ci sarebbe certezza», le parole del segretario del Carroccio. E ancora: «Draghi è Draghi, l’autorevolezza di Draghi come presidente del Consiglio ce l’ha solo Draghi». Come a voler dire che dopo l’ex dirigente della Bce c’è soltanto il deserto in Italia. Che non è proprio un bel complimento alla classe politica. «Draghi tiene insieme tutto questo, chiunque non sia Draghi avrebbe molta più difficoltà», ha specificato poi Salvini. Sull’ipotesi di Giancarlo Giorgetti come premier nel caso di elezione dell’economista al Colle il leader della Lega ha detto: «Non fatemi commentare ipotesi di voi giornalisti, l’ha smentita anche Giorgetti». Leggi anche l’articolo —> Draghi ai giornalisti: «Sono un uomo e un nonno al servizio delle istituzioni» [video-diretta]