Gravissimo lutto nel mondo del teatro italiano. È morta Franca Valeri a pochi giorni dal suo centesimo compleanno, l’attrice era nata il 31 luglio 1920. Franca Valeri ha cambiato e lasciato un segno indelebile sulla storia del cinema e del teatro italiano. Il 2020 era stato per lei un anno ricco di riconoscimenti importanti. A maggio aveva ricevuto in premio il David di Donatello alla carriera, il primo David mai ricevuto dall’artista italiana nonostante la sua magnifica carriera cinematografica. Durante la premiazione disse: «I riconoscimenti fanno piacere, ma l’unica conferma che ho sempre trovato rassicurante nella mia vita è la risata del pubblico: non c’è nulla di più esaltante.»
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È morta Franca Valeri, volto storico del teatro italiano
Franca Valeri è morta a Roma. Nata nel 1920 a Milano, da una buona famiglia di origini ebraiche. Erano gli anni delle leggi razziali, la famiglia di Franca Valeri fu costretta a dividersi, il padre ed il fratello trovarono rifugio in Svizzera mentre lei e la madre restarono a Milano. Complice un loro amico all’anagrafe, l’attrice riuscí fortunatamente a nascondere la sua identità. In una delle ultime interviste disse: «Ancora mi chiedo come sia riuscita a salvarmi.» La popolarità arrivò con la radio, Franca Valeri divenne ospite fissa di un programma firmato Antonello Falqui. La comica romana interpretava vari personaggi divertenti tra cui “Sora Cecioni” e la sofisticata “Signorina Snob”.
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Franca Valeri, un segno indelebile sulla storia del cinema italiano
Franca Valeri ha dato vita ad una serie infinita di personaggi teatrali, cinematografici e televisivi. Nascono tutti quando la Valeri è ancora all’inizio della sua carriera, nonostante la netta disapprovazione del padre, non contento della professione di attrice che la figlia ha appena intrapreso. Franca Valeri cresce frequentando il teatro di prosa e presto si appassiona anche di teatro operistico musicale. Negli anni cinquanta approda sul grande schermo in un film di Federico Fellini, “Luci della verità”. Da li in poi è un escalation di successo, seguiranno svariati film col grande Alberto Sordi e Totò. Negli anni sessanta diventa un dei volti più presenti in tv, protagonista di molti film diretti dal primo marito Vittorio Caprioli. Negli anni successivi comincia a scrivere e recitare commedie proprie come “Lina e il cavaliere”, “La vedova Socrate” e “Il cambio dei cavalli” del 2014. L’attrice lottava da anni contro il morbo di Parkinson.