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Effetti avversi del vaccino, scontro tra Maria Giovanna Maglie e Massimo Galli a “L’aria che tira”

13/12/2021 16:05

Oggi, lunedì 13 dicembre 2021 a “L’aria che tira”, c’è stato un acceso scontro tra Maria Giovanna Maglie e Massimo Galli sugli effetti avversi del vaccino. La conduttrice Myrta Merlino ha intervistato il carabiniere sindacalista Antonio Nicolosi  dell’Unarma, le cui dichiarazioni hanno fatto girare la discussione sui controlli del Green pass e su alcune dinamiche allarmanti. Ad “accendere la miccia” dello scontro che, da lì a breve, si sarebbe innescato tra la giornalista e l’infettivologo, sono state le parole di Nicolosi: “Siamo a favore dei vaccini  ma rispettiamo coloro che hanno idee diverse dalle nostre, riteniamo che un sindacato debba tutelare i propri iscritti”. (Continua a leggere dopo la foto)

SCONTRO MAGLIE-GALLI

La giornalista  Maria Giovanna Maglie, collegata durante la puntata, ha così commentato le dichiarazioni di Nicolosi “I carabinieri non sono addestrati per spiare i cittadini che non fanno nulla di male visto che il vaccino non è obbligatorio. Mi hanno detto che chi può va in pensione anticipata, chi ha meno scrupoli si ammala”. 

Maria Giovanna Maglie sugli effetti avversi del vaccino

Riferendosi ai no- Vax, la giornalista ha tuonato: “Queste minoranze infime, come le considerate, tanto infime non sono e vorrebbero capire perché dopo un anno non si parla degli effetti collaterali avversi” del vaccino”, “un gigantesco elefante in una cristalleria” che se mosso rischia di mandare in frantumi il sistema.

Maria Giovanna Maglie ha sollevato, poi, una serie di interrogativi: “Perché si danno solo alcuni dati? E si tacciono ad esempio quelli sui numerosissimi vaccinati contagiati negli ospedali?“,   riserva una stoccata a Nino Cartabellotta, presidente della fondazione Gimbe che ha fatto un tweet al veleno contro il cantante Povia, scettico su Green pass e vaccino, che ha preso il Covid: “Alcuni virologi continuano a fare le star in tv e fanno le rime in versi per insultare altri cittadini? È questo il giuramento di Ippocrate? C’è un integralismo anche da parte dei medici” non solo dalle frange estreme dei no vax “e bisognerebbe raccontarlo tutto”. 

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La contro-risposta dell’infettivologo Massimo Galli

A rispondere alla Maglie sugli effetti avversi del vaccino è l’ex professore del Sacco di Milano, l’infettivologo Massimo Galli. “L’elefante nella cristalleria? In realtà è un coniglio, forse un topolino partorito da una montagna di leggende metropolitane, illazioni e sciocchezze varie” .

Galli ha ammesso poi “oggettive imprudenze” commesse nel tempo, come l’open day vaccinale con AstraZeneca per i giovani: “La cronaca di un effetto collaterale annunciato. Nei giovani e nelle giovani donne i rischi erano probabili”. Ma gli effetti avversi, dice Galli, che sono pochissimi in un numero altissimo di vaccinati, vengono usati da chi non vuole la dose per speculare sui rischi. L’infettivologo conclude dicendo:  “In realtà l’unico motivo è che non vogliono vaccinarsi”. 

La Maglie non ci è stata, ha citato Francesco Vaia e Maria Rita Gismondo e le critiche alla “fede cieca nel vaccino”, chiedendo:  “È vero che questi vaccini sono invariati?“. “Sì, sono quelli impostati sul virus di Wuhan a marzo del 2020”, ha ammesso Galli che si è augurato, però, che presto il  vaccino venga adeguato alle nuove varianti. Uno scontro, quello tra la Maglie e Galli, a colpi di botta e risposta, tra due che non se la mandano a dire.