«Amo molto la notte, è il mio mondo. Notti indimenticabili? Mi viene in mente una notte di San Lorenzo col mio secondo marito, Massimo Ciavarro», così Eleonora Giorgi, intervenuta ai microfoni di Rai Radio2 al programma “I Lunatici”, ha parlato dell’ex, che forse troppo ex non è. Con l’attore romano la 66enne ha vissuto un’intensa relazione, nata sul set di ‘Sapore di mare 2’. Un amore importante arrivato dopo la fine della storia di Eleonora Giorgi con Angelo Rizzoli, culminato in un matrimonio, che ha visto la nascita di un figlio: Paolo Ciavarro.
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Eleonora Giorgi, notte indimenticabile sulla spiaggia con Ciavarro dopo la separazione: «Volevo tornare con lui»
«Separati da anni, eravamo tutti e due in Sardegna, vicino Cagliari. Improvvisamente ho molto desiderato di tornare con lui, ci siamo ritrovati in spiaggia a guardare le stelle. Come spesso accade, non è accaduto nulla di ciò che si sognava. Il sogno non è svanito da parte mia, ma non era contraccambiato. Delle volte l’altro nella nostra vita non sempre è tarato nello stesso momento», ha dichiarato Eleonora Giorgi, ricordando quella notte magica con l’ex marito Massimo Ciavarro. Nel corso dell’intervista radiofonica la 66enne ha parlato anche degli esordi: «Da bambina non volevo fare l’attrice. È stato un caso, il destino, che già si era annunciato a quattordici anni. Avevo quindici anni, ero andata a Fregene in vespa con il mio fidanzato che mi stava facendo delle foto. C’era Fellini che camminava sulla spiaggia insieme alla sua segretaria, ha rallentato, si è fermato a guardarci incuriosito, ci ha parlato e mi ha chiesto di raggiungerlo a Cinecittà. Ma io mi guardai bene dall’andare. Non so perché, avevo paura, avevo paura anche di Fellini», ha spiegato la Giorgi, che ha proseguito: «Cercando poi di guadagnare un po’ di soldi, iniziai a fare delle foto, dei piccoli tour a Milano. Le mie foto arrivarono sulla scrivania di un produttore che cercava per il suo film la sostituta di Ornella Muti, all’epoca già famosissima. Aveva scartato un sacco di attrici, appena vide le mie foto disse che ero perfetta. Noi comunque eravamo molto più fighe delle ragazze di oggi».
La carriera bruscamente interrotta: «Mi hanno trattato come se fossi stata la moglie di un gerarca fascista»
Sex-symbol degli anni ’70, Eleonora Giorgi si è aggiudicata un David di Donatello nel 1982 per il film Borotalco diretto e interpretato da Carlo Verdone. Un momento professionale felice durato poco: «Mi hanno rimosso dal mio lavoro con il David in mano e un calcio nel sedere, con il quale mi hanno buttato nell’abisso. Solo perché ero la moglie di Angelo Rizzoli. Mi hanno trattato come se fossi stata la moglie di un gerarca fascista. Una vendetta così violenta è stata durissima!», ha confidato l’attrice, alludendo all’arresto del primo marito nel 1984. leggi anche —> Eleonora Giorgi Massimo Ciavarro, un amore da film poi la separazione: «Aveva le sue ragioni»