“Nel rapporto annuale del Censis ci sono le prime due tabelle che ci fanno capire qual è il nostro problema. Per il 5,8% degli italiani la Terra è piatta, e tra loro il 5,6% sono laureati. Per il 10% l’uomo non è mai sbarcato sulla luna, con il 7,7% dei laureati. Il 5G per il 19,9% delle persone serve a controllare le persone, 11% sono laureati”. Con questi dati, a dir poco stupefacenti, Mentana ha deciso di spiegare, ancora una volta, perché ha scelto di non ospitare mai nelle sue trasmissioni no-vax e negazionisti. In realtà, però, quella di Enrico Mentana si può leggere come una vera e propria provocazione nei confronti di Massimo Giletti…
Enrico Mentana e Massimo Giletti: lo scontro sui no vax
Proprio ieri, infatti, Giletti ha criticato la scelta di Mentana di “vietare” i suoi studi ai no-vax e ai negazionisti. Così, durante Antlantide, il programma di Andrea Purgatori in onda su La7, il direttore del Tg7 ha deciso di spiegare, di nuovo, il perché della sua scelta. E per farlo ha scelto di riportare i dati impressionanti presentati nell’ultimo rapporto Censis. “Non è tutto: Cultura e identità italiane spariranno, rimpiazzate dagli immigrati fatti arrivare dalle élite globaliste: 39,9% degli italiani, per me il dato peggiore. Il Covid non esiste: 5,9 per cento. Vaccini inutili ed efficaci: 10,9% degli italiani. La scienza crea più danni che benefici: 12,7 per cento. Poi forse il dato più macroscopico: il potere in Italia è concentrato in un gruppo di potenti, alti burocrati, politici e uomini d’affari. Per il 67% egli italiani”, ha ribadito durante la trasmissione.
“Perché leggo questo? Noi abbiamo in mente una categoria di persone che riteniamo affini attorno a noi. Ma attorno si è creata un’aria di refrattarietà alle notizie, di contestazione e negazione aperta che rende contendibile anche quelle che appaiono realtà incontrovertibili: la Terra non è piatta, l’uomo è andato sulla Luna. Eppure c’è chi vuole argomentarlo, chi è pronto a litigare su questo. Dove voglio arrivare? Per noi è importante fare informazione senza fare concessioni a un’altra campana: ve lo immaginate il dibattito con un terrapiattista? O potete immaginare che ci sia un dibattito tra chi dice che non sia necessaria la parità uomo e donna? Noi abbiamo il dovere di non essere pilateschi, di non rappresentare per amore di rissa altre posizione: non possiamo invitare uno che sostiene che due più due fa cinque, questa è la sostanza”, ha concluso poi Enrico Mentana. >> Tutte le notizie di UrbanPost
ARTICOLO | Controlli green pass, a Milano 20 squadre di controllori in azione in metropolitana
ARTICOLO | Grande Raccordo Anulare bloccato dagli attivisti per il clima: lunghe code e disagi